Sostenere il comparto produttivo locale è da sempre un obiettivo della nostra amministrazione, divenuto vera e propria priorità nel secondo mandato, quando il Paese è stato investito da una congiuntura economica delicata.
Il comune di Capannori, nonostante il lavoro non sia un settore di sua competenza, ha avvitato importanti operazioni per agevolare le piccole e medie imprese del territorio. Basta ricordare il fondo di 150.000 euro istituito, nel 2010, per il prestito agevolato alle aziende.
Oggi, però, ci troviamo di fronte a un momento ancora più complesso, perché i mutamenti che stanno interessando i mercati, richiedono di essere interpretati e di avere il coraggio di scommettere sull’innovazione.


Questa riflessione vale anche, e forse soprattutto, per il mondo del commercio, che si sta scontrando con le difficoltà di accesso al credito, con l’aumento delle tasse sui prodotti, e la mancanza di ammodernamento delle attività.
Come amministrazione abbiamo deciso di cominciare noi il percorso di miglioramento, di riqualificazione delle zone del territorio, in modo da incrementare l’appeal dei negozi e degli esercizi pubblici presenti, augurandoci che i privati avrebbero colto l’occasione per guardare al futuro e abbandonare un atteggiamento di attesa.
A Marlia abbiamo fatto questo; con la riqualificazione di piazza don Matteoni abbiamo realizzato un’opera pubblica nell’interesse delle attività, del commercio e dei cittadini. Peraltro, attraverso i lavori pubblici un’amministrazione comunale sostiene l’economia locale e l’occupazione, perché dà lavoro a piccole e medie aziende.
Il messaggio contenuto in ogni nostra azione amministrativa è di speranza, di fiducia e di valorizzazione del territorio, indispensabile per fronteggiare il delicato momento.
Inoltre, se guardiamo l’intervento su Marlia in prospettiva, ci si rende conto di come, anche dal punto di vista dei parcheggi, l’amministrazione abbia compiuto scelte a vantaggio dei negozi. Tra tre mesi, saranno disponibili 35 posti auto dietro la canonica della Chiesa, lato viale Europa. Prima della fine dell’anno, altri otto saranno realizzati lungo via Paolinelli. In altri termini, gli stalli per il parcheggio saranno più che quadruplicati rispetto a quelli attuali.
La protesta di alcuni commercianti, in occasione del 25 aprile, ci appare quindi esclusivamente frutto di una lettura miope della realtà e delle necessità, reali, di cittadini e negozi. Scommettere sulle riqualificazioni e gli ammodernamenti, infatti, costituisce il primo passo per cercare di fronteggiare le difficoltà legate a questo momento storico, e attrarre in loco risorse nuove.
Inoltre, la scelta di esporre dei drappi neri il giorno in cui ricorre la Festa nazionale della Liberazione è stata  fuori luogo. Un gesto incivile impossibile da comprendere, perché tutti sappiamo gli orrori di cui il fascismo e il nazismo si sono macchiati.
L’amministrazione inaugurava una piazza, simbolo di libertà e democrazia, mentre alcuni commercianti esponevano il colore nero.
Il valore sta in quello che facciamo, perché esprimiamo chi siamo. A Capannori continueremo a realizzare opere pubbliche e a operare nell’interesse dell’intera comunità.

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