Nessuna responsabilità del Comune di Capannori sullo stato di degrado in cui imperversa la rotatoria di Marlia, all’incrocio con via del Brennero.
L’amministrazione comunale non è il soggetto (anche se vorrebbe) con cui dialogare per chiedere che l’aiuola sia tenuta in ordine, perché su quell’opera viaria non ha alcuna competenza. I titolari sono Anas e Provincia. Ed è proprio ad Anas e Provincia che il sindaco Giorgio Del Ghingaro si rivolge perché il passaggio di proprietà avvenga.
Il primo cittadino di Capannori, infatti, già negli anni passati aveva manifestato la volontà del Comune di acquisire competenze sulla rotatoria di Marlia, in modo da poter garantire una cura adeguata del verde pubblico.
“Si tratta di una richiesta già fatta in passato con tanto di riunioni istituzionali in Provincia – spiega Del Ghingaro –. L’ente di Palazzo Ducale, però, non ha mai risposto e, ad oggi, continuiamo a non avere alcuna responsabilità sulla rotatoria di Marlia, nonostante sia di nostro interesse. Come amministrazione, infatti, riteniamo molto importante che quella rotonda abbia un aspetto curato e qualificato, perché consideriamo l’assetto urbano una priorità. L’attenzione ai dettagli è un’azione necessaria per garantire una qualità della vita elevata ai cittadini, e noi ne siamo consapevoli. Per questo motivo, torno di nuovo a domandare all’amministrazione provinciale e all’Anas di valutare la nostra richiesta di divenire ente competente per la manutenzione della rotatoria. A quel punto, ci assumeremo la responsabilità della sua cura, come siamo soliti fare con le nostre scelte amministrative”.
Non manca, quindi, un’implicita frecciata al consigliere comunale e provinciale Daniele Lazzareschi che, proprio in questi giorni, s’è occupato di tagliare l’erba alta nell’aiuola.
“Mi sorprende come Lazzareschi non conosca minimamente le competenze degli enti territoriali – aggiunge Del Ghingaro – nonostante sieda in consiglio comunale a Capannori e in consiglio provinciale a Lucca. Il doppio ruolo che ricopre, infatti, avrebbe dovuto fargli acquisire più conoscenze, invece scopro oggi che al momento non ha ancora approfondito la questione delle competenze di manutenzione sulla rotatoria di Marlia. Lo invito, quindi, a informarsi meglio prima di sollevare sterili polemiche pubbliche con l’amministrazione comunale. Auspico, infine, che scelga di agire nell’interesse di Capannori in modo concreto: potrebbe, ad esempio, unirsi alla nostra richiesta di divenire i soggetti titolari della rotonda in questione, in modo da garantire a una delle frazioni più popolose del territorio una porta d’ingresso curata, all’altezza dei miglioramenti che stiamo realizzando nel cuore di Marlia”.

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