Capire come la popolazione si sposta sul territorio e quali sono i mezzi e gli orari scelti nel tragitto da casa a lavoro, per progettare soluzioni migliorative della mobilità di Capannori e che riducano le emissioni inquinanti nell’atmosfera. E’ lo scopo di due studi, promossi dal Comune e dalla commissione comunale mobilità, che saranno condotti da alcuni volontari nelle prossime settimane, i cui primi risultati sono attesi entro la fine dell’autunno.
La prima analisi riguarda i flussi di traffico. Sarà effettuato un monitoraggio che, in una prima fase, interesserà tre delle più importanti arterie: viale Europa, via Pesciatina e la Sarzanese – Valdera. I rilevatori registreranno, secondo modalità che saranno definite nei prossimi giorni, il numero di veicoli che attraverseranno alcuni punti strategici quali incroci, rettilinei e centri abitati. I dati saranno, poi, elaborati dal Politecnico di Milano, istituto universitario con cui il Comune stringerà una collaborazione. Lo studio, il cui atto di indirizzo è stato approvato dalla giunta Del Ghingaro lo scorso venerdì, è stato esposto sabato scorso alla commissione mobilità dal vice sindaco Luca Menesini e da Paola Villani, architetto dell’università milanese.

Il secondo monitoraggio interessa i piani di spostamento casa – lavoro. Oggetto dell’indagine saranno, sperimentalmente, coloro che hanno un impiego nelle strutture poste in piazza Aldo Moro a Capannori, come i dipendenti comunali e dell’Azienda Usl 2. Lo studio permetterà di conoscere i mezzi di trasporto utilizzati e gli itinerari abituali. Una volta che i risultati saranno elaborati, la commissione comunale mobilità proporrà alcuni interventi. Uno di questi potrebbe essere l’istituzione di alcune auto “collettive”, guidate a turno dai dipendenti, che trasportino i lavoratori che abitano lungo uno stesso tragitto, in modo da ridurre il numero dei veicoli in circolazione sulle strade.
“La commissione sta portando avanti un lavoro intenso e interessante rispetto a temi molto sentiti dalla popolazione – afferma il vice sindaco Luca Menesini -. Il concetto della mobilità diffusa può essere la chiave di svolta per il miglioramento della sostenibilità del territorio”.
“Questo è un importante obiettivo che ci siamo dati – commenta Giovanni Pasquini, coordinatore della commissione comunale mobilità -. Intendiamo iniziare dal viale Europa, una delle vie più critiche della Piana, ma dobbiamo anche prendere in considerazione le zone che avranno appesantimenti di traffico futuri, come la Sarzanese – Valdera a Pieve San Paolo, che è vicina al nuovo ospedale”.
Entrambe le rilevazioni saranno svolte da volontari sotto la supervisione del Comune di Capannori. I cittadini che sono interessati a partecipare possono mettersi in contatto con la segreteria del sindaco, telefono 0583/428211 email sindaco@comune.capannori.lu.it.
Sempre in tema di mobilità, a metà ottobre l’apposita commissione comunale si riunirà per discutere la proposta lanciata dal sindaco, Giorgio Del Ghingaro, di istituire un senso unico alternato a fasce orarie per i mezzi pesanti lungo viale Europa.

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