Il Comune rimborserà fino al 60% dei costi che i cittadini dovranno sostenere per smaltire l’amianto dalle proprie abitazioni e delle pertinenze, ad esempio un garage o una rimessa. Sarà possibile grazie a un apposito bando, che sarà pubblicato entro la fine del mese, che metterà a disposizione 50 mila euro. Ogni contributo non potrà superare i mille euro. E’ quanto deciso ieri dal consiglio comunale che ha approvato all’unanimità la delibera e il regolamento comunale. Il testo è frutto anche dell’impegno degli uffici comunali e della commissione consiliare ambiente, che hanno lavorato affinché si introducessero delle disposizioni volte a snellire e facilitare il processo per ottenere i contributi. «Con questo testo e il bando che a giorni sarà pubblicato diamo il via a una nuova importante misura per aiutare i cittadini a smaltire l’amianto – afferma l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci, che ha presentato la pratica in consiglio comunale -. L’amianto rappresenta una grande criticità ambientale in tutta Italia e Capannori ha già fatto molto per l’eliminazione, prima dalle scuole e dagli edifici comunali e adesso per incentivare tutti i cittadini al suo diretto smaltimento. Nonostante la sempre più drastica riduzione dei trasferimenti dello Stato ai Comuni, abbiamo voluto attivare un contributo concreto alle famiglie per aiutarle a risolvere un problema che in molte hanno e che occorre affrontare seriamente. Un ulteriore passo avanti per migliorare la qualità dell’ambiente e della vita nella nostra comunità». L’importo massimo del contributo sarà di 1000 euro e verrà erogato, fino a esaurimento dei fondi e in ordine cronologico di presentazione delle domande, a coloro che intendano rimuovere o sostituire lastre di cemento amianto usate per la copertura di edifici, ristrutturare o demolire strutture rivestite d’amianto previa rimozione dello stesso oppure eliminare rivestimenti isolanti, sempre in amianto, posti in tubazioni, caldaie, canne fumarie, serbatoi, pareti e soffitti. Gli edifici oggetto dei lavori dovranno essere in regola con le vigenti disposizioni urbanistico-edilizie. Per facilitare l’accesso alle agevolazioni, inoltre, è stato stabilito che, nella maggior parte dei casi, saranno sufficienti solo delle autocertificazioni da allegare alla domanda. Un plauso al provvedimento è giunto dal consiglio comunale. «Si tratta di un intervento molto rilevante che ancora una volta dimostra l’interesse del Comune nel venire incontro alle esigenze della popolazione» ha dichiarato Guido Angelini, capogruppo del Pd.

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