Viaggio. Avventura. Sogno. Scelta. Cambiamento. Realizzazione. Viaggio.

Sei parole, sei significati, infinite possibilità. E’ questo il punto  di partenza de “I Viaggiatori”, associazione socio culturale che nasce a Capannori per dare vita a un percorso,  condiviso e continuo, che ha le sue radici nel territorio e che al  territorio vuole portare contributi di riflessione, bellezza, speranza.
Partiamo da Capannori perché questo Comune possiede le caratteristiche  necessarie per creare un laboratorio dove opportunità, cambiamenti e  buone pratiche possano esprimersi e realizzarsi. In altre parole,  Capannori possiede entusiasmo, passione e voglia di mettersi in gioco.
Per “I Viaggiatori” ogni viaggio che interessa Capannori è legato ai  saperi del territorio. Un territorio che è continuamente protagonista di viaggi, perché i capannoresi stanno dimostrando, ogni giorno, quanto  una cultura di solidarietà sociale e di amore per i beni comuni è  saldamente ancorata nei pensieri e nelle parole della sua comunità.
S’è creata una cultura, a Capannori, che forse oggi merita di compiere  un ulteriore passo in avanti, emergendo come vera e propria filosofia  d’approccio alla vita amministrativa, sociale e di comunità.
C’è  bisogno che cominci un nuovo viaggio, il viaggio de “I Viaggiatori”,  aperto a tutti coloro che ritengono di avere esperienze, idee, progetti  da condividere con gli altri e che sognano una Capannori ancora più  coesa, forte, dinamica, solidale.
Non sarà il classico viaggio con una meta definita; è terminata l’era in cui ogni cosa come ogni sogno ha dei contorni ben precisi entro cui stare. I confini sono labili, ciascuno di noi lo sa, ed è proprio dalle sfumature dei singoli viaggi personali che può realizzarsi un viaggio unico, ma non solo, che fa del cambiamento un punto centrale.
A Capannori il cambiamento ha trovato terreno fertile: quaranta frazioni che rappresentavano quaranta paesi  con identità diverse e talvolta in contrasto, adesso sono quaranta  frazioni del comune di Capannori con stessa dignità e con una visone  complessiva del benessere e del rispetto e salvaguardia del territorio.
Oggi, quindi, esiste l’identità dei capannoresi, un’identità legata  alle scelte del quotidiano come la raccolta differenziata, la difesa dei beni comuni come acqua, scuola, ambiente, la partecipazione attiva e  responsabile alla vita amministrativa dell’ente.
Un’identità,  questa, che crea ricchezza, che regala nuovi orizzonti, che suggerisce  una consapevolezza che può guidarci nel viaggio che stiamo  intraprendendo per il semplice, e prelibato, gusto del viaggio stesso.

Dove andiamo

Un’avventura collettiva che avrà complessi e molteplici percorsi.  Perché un viaggio, quando prende piede, non può essere controllato come  un qualcosa di lineare, programmato, stabilito.
Questo viaggio può  essere realizzato dentro le mura di casa, oppure macinando chilometri  sul territorio. Può essere concreto quanto interiore. Può essere  partecipato e divulgato come intimo e silenzioso.
E’ un viaggio  personale, culturale e sociale che non ignorerà le situazioni esistenti. Anzi. L’esistente rappresenta gli “scarponi” reali o virtuali, de “I  Viaggiatori”.
Coesione sociale, rispetto per la cosa pubblica,  partecipazione consapevole, identità territoriale, voglia di scegliere e passione sono, invece, il contenuto della valigia de “I Viaggiatori”.
“I Viaggiatori” nascono a Capannori, perché Capannori rappresenta il nostro background.
Il viaggio, però, è un viaggio inclusivo, che chiede di unirsi e che invita a dialogare.
Il viaggio è un sogno che, se condiviso, può diventare realtà.
La nostra, scelta, realtà.

“E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole e in un viavai frenetico.
Non sciuparla portandola in giro
in balía del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea”.
(“Per quanto sta in te”, Kostantinos Kavafis)

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