Sono ottanta, scelti in base al sesso, all’età e al luogo di residenza. Così a Capannori saranno i cittadini a gestire una parte del bilancio comunale, scegliendo quali opere pubbliche realizzare con un budget di 400mila euro. La loro decisione sarà poi sottoposta al vaglio dell’intera comunità con la cosiddetta election week, la “settimana del voto”.
 Durante questa settimana tutti i residenti che avranno compiuto i diciotto anni, compresi gli stranieri, esprimeranno la loro opinione al riguardo.
 E’ l’ultima novità introdotta dal sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro e dalla sua giunta, citati peraltro più volte, anche a livello nazionale, per iniziative di trasparenza e partecipazione, come la raccolta dei rifiuti porta a porta.
 «Nonostante i pesanti tagli agli enti locali da parte del governo – dice il sindaco – non abbiamo rinunciato a perseguire la strada della partecipazione e della trasparenza a vantaggio del territorio. Così metteremo quattrocentomila euro del bilancio comunale a disposizione dei cittadini perché sia la comunità a decidere quali progetti, interventi e opere pubbliche dovranno essere finanziati con quella somma».
 «Un’iniziativa, questa – puntualizza Del Ghingaro -, che arriva dopo l’istituzione di quattro commissioni comunali sui temi di maggior rilievo – rifiuti, acqua, mobilità e barriere architettoniche – cui prendono parte anche rappresentanti di associazioni e comitati per studiare insieme strategie condivise. Ora arriva questa ulteriore possibilità per i cittadini di incidere concretamente sulle scelte amministrative».
 I 400mila euro, ovviamente, non saranno dati in mano ai cittadini. Questi ultimi avranno il compito di indicare, seguiti dall’amministrazione comunale in un percorso di dialogo e confronto, come spenderli. «Perché il processo sia trasparente – spiega il sindaco – abbiamo incaricato una ditta specializzata di reclutare, telefonicamente, un campione rappresentativo di ottanta cittadini, venti per ciascuna delle quattro ex circoscrizioni del territorio». I parametri utilizzati per la scelta sono stati il luogo di residenza, l’età, il sesso e altre caratteristiche significative.
 I cittadini selezionati, quindi, inizieranno un percorso comune per decidere le loro priorità per il territorio. «Potrà essere un’unica grande opera – prosegue il sindaco – oppure diversi interventi, quali l’asfaltatura di una strada, la realizzazione di un parco giochi, la sistemazione dei marciapiedi o della pubblica illumunazione».
 Per individuare come spendere i quattrocentomila euro gli ottanta selezionati faranno diverse assemblee, prima tutti insieme, poi a gruppi di venti. «Un processo – sottolinea Del Ghingaro – che permetterà alle persone anche di entrare in confidenza con la gestione del bilancio comunale, di conoscere piani e strategie in atto e di compiere valutazioni approfondite sulle necessità della comunità».
 Al termine delle assemblee si arriverà appunto all’election week, quando ad esprimersi sul progetto o sui progetti individuati saranno chiamati gli stranieri residenti e i ventiseimila cittadini che hanno votato alle ultime elezioni.

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