Tante persone hanno partecipato giovedì 22 dicembre all’inaugurazione di ‘Artè’, il grande spazio dell’ex Supercinema di Capannori, completamente ristrutturato dall’amministrazione Del Ghingaro. Si è trattato di un evento storico per Capannori, poiché l’immobile situato in via Carlo Piaggia, nel cuore della frazione capoluogo, è stato riaperto dopo più di trent’anni dalla sua chiusura avvenuta nel 1978.
Al taglio del nastro, oltre al sindaco Giorgio Del Ghingaro, che è intervenuto dal palco di Artè, dopo la proiezione di un video dedicato all’ex Supercinema, era presente la giunta, consiglieri comunali e i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni, insieme a tanti cittadini.
L’inaugurazione ha coinvolto varie realtà musicali del territorio, tra cui la Filarmonica G. Puccini di Segromigno in Monte e le corali ‘Alfredo Catalani’ di Lammari e’ Santa Cecilia’ di Marlia. Il musicista lucchese Giulio D’Agnello ha poi interpretato ‘La libertà’ di Giorgio Gaber. Ospite d’onore della grande festa è stato il famoso attore Eros Pagni, capannorese d’adozione, che ha recitato “La quercia del tasso” di Achille Campanile. A tenere a battesimo l’apertura del nuovo e moderno spazio culturale, tra gli altri, anche il parroco di Capannori, Don Marcello Franceschi e l’ultimo gestore dell’Ex Supercinema, Girolamo Lazzari.
La giornata inaugurale è proseguita anche la sera, quando alle 21.00 Artè ha ospitato il suo primo evento: il saggio di fine anno degli allievi della civica scuola di musica di Capannori, diretta dal maestro Filippo Rogai.
“E’ stato un giorno di grande festa per tutti – ha detto il sindaco Giorgio Del Ghingaro-. Per me e la mia amministrazione, perché abbiamo portato a compimento uno degli obiettivi più importanti e impegnativi del nostro programma di governo, e per la cittadinanza che dopo più di trent’anni ora può tornare a usufruire di un luogo divenuto ormai simbolico come l’Ex Supercinema, rimasto abbandonato per decenni. Sono certo che Artè diverrà motore propulsore di una nuova stagione culturale per Capannori”.
La cerimonia si è conclusa con un brindisi augurale nello spazio esterno della scuola elementare di Capannori.
‘Arte’, acronimo di ‘Arte e Territorio’, vuole esprimere lo stretto legame che l’amministrazione comunale intende creare tra l’arte nelle sue varie espressioni, cinema, musica, teatro, letteratura, le realtà e le associazioni culturali del territorio, appunto, e il nuovo spazio culturale. Gli spettacoli in programma sono già due: venerdì 30 dicembre alle ore 21.00 ‘Artè’ ospiterà il concerto di Giulio D’Agnello che presenterà il cd “Forse un uomo” che vede anche il ritorno del grande paroliere versiliese Sandro Luporini che ha condiviso trent’anni di successi con Giorgio Gaber. Sabato 7 gennaio, inoltre, ‘Artè’ ospiterà il tradizionale concerto per l’anno nuovo tenuto dalla Filarmonica Puccini di Segromigno in Monte.
La riqualificazione dell’ex Supercinema, è costata complessivamente 810 mila euro di cui 438 mila ottenuti dalla Regione Toscana. Ha contribuito anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. L’immobile ha una superficie di circa 700 metri quadrati con una grande sala a piano terra con circa 250 posti a sedere e una galleria alla quale si accede tramite una scala. L’edificio ha una copertura telescopica che permette di usufruire della struttura anche durante la stagione estiva grazie all’apertura del tetto.
Brevi cenni storici: L’ex Supercinema fu aperto nell’immediato secondo dopoguerra, nel 1946 con il nome di cinema ‘Impero’. La sala cinematografica allora aveva 460 posti a sedere ed era di proprietà della ditta ‘Boracci, Andrei, Salvatori’ , mentre a gestirlo era Attilio Vitelli. Il prezzo del biglietto allora era di 29 lire. Nel 1950 il cinema cambia gestione e il nuovo gestore è Aldo Mei. Poi nel 1954 Girolamo Lazzari e il fratello Mansueto Lazzari rilevano la sala cinematografica di Capannori che cambia nome e si chiama ‘Supercinema’ con l’allestimento anche di un’arena all’aperto contigua. Il Supercinema cessa l’attività nel 1978 e da allora è sempre rimasto chiuso.