Firmata dal sindaco Giorgio Del Ghingaro un’ordinanza per tutelare la qualità dell’aria e la salute dei cittadini.
Fino al 31 marzo prossimo, nel comune di Capannori sarà vietata l’accensione di caminetti e stufe a legna nelle case dotate anche di impianti di riscaldamento a metano, gpl e gasolio.
Inoltre, sarà vietato bruciare all’aperto i residui vegetali derivanti da attività agricole e forestali, da pulizie di parchi, giardini e aree agricole, boscate e verdi.
Infine, sarà vietato bruciare all’aperto materiali vegetali, legnosi, di carta e cartone derivanti da attività di cantiere, artigianali, commerciali, di servizi e produttive in genere.
Il provvedimento lascia aperta anche la possibilità di adottare altre misure qualora la qualità dell’aria nel territorio non migliori con l’applicazione di questi divieti.
Il primo cittadino di Capannori, nell’interesse dell’ambiente e della salute dei cittadini, ha deciso di intervenire subito per cercare di contrastare l’inquinamento atmosferico rilevato dai dati Arpat con particolare riferimento alla presenza di polveri sottili.
Dopo ventiquattro giorni dall’inizio dell’anno, infatti, dalla centralina di controllo collocata a Capannori sono stati rilevati alcuni superamenti del limite di Pm10 previsto dalle legge (50 microgrammi per metro cubo d’aria media giornaliera). 
Stando al personale Arpat, una porzione significativa dell’inquinamento da polveri sottili è dovuta alla combustione degli scarti vegetali. La comparazione fra dati, inoltre, mostra come sia soprattutto nel periodo invernale che i valori di Pm10 superano il limite previsto, perché le condizioni meteo contribuiscono alla stagnazione degli inquinanti nei bassi strati dell’atmosfera.
Del Ghingaro, pertanto, ha firmato un’ordinanza mirata a ridurre l’emissione di Pm10 nell’aria, vietando fino al 31 marzo la bruciatura di materiali vegetali all’aria aperta e accensione di caminetti e stufe alimentate a legna.
“Si tratta di un provvedimento importante – dice il sindaco di Capannori – perché ha l’obiettivo primario di tutelare la salute dei cittadini e la qualità dell’aria del territorio. Inoltre, l’ordinanza è necessaria perché siano rispettate le disposizioni di legge sui superamenti del valore limite di Pm10. Detto questo, non esiterò ad assumere ulteriori misure a difesa della collettività se i prossimi controlli dell’aria dovessero richiederlo. Garantire alla comunità capannorese il diritto alla salute e a un ambiente pulito è al primo posto fra i compiti di questa amministrazione. All’interno dei piani di azione comunale, negli anni, abbiamo già adottato numerose e utili misure per il risanamento della qualità dell’aria. Quest’ultimo provvedimento continua nella stessa direzione. Faremo tutto ciò che è di nostra competenza per tutelare la salute dei capannoresi”.
Piano d’azione comunale. Nel dettaglio, questi i provvedimenti già adottati dal Comune di Capannori per ridurre l’emissione di polveri sottili nell’aria: l’incentivazione ai cittadini per l’acquisto di veicoli a ridotto impatto ambientale e rottamazione di veicoli più inquinanti; l’incentivazione per la trasformazione a gas di autoveicoli; l’incentivazione per l’installazione di impianti termici (caldaie e caminetti) a ridotto impatto ambientale e rottamazione degli impianti più inquinanti; la promozione sul territorio dell’utilizzo del trasporto pubblico locale; la sostituzione delle caldaie a gasolio con caldaie a gas negli edifici pubblici; il rinnovo del parco veicolare comunale con veicoli a minor impatto ambientale; l’attività di formazione e informazione alla cittadinanza sulle opportunità di risparmio energetico; gli interventi sulla mobilità con la realizzazione di piste ciclabili, rotatorie stradali, lo spostamento del casello autostradale e la creazione (in corso) dello scalo merci ferroviario al Frizzone.
Inoltre, a maggio dello scorso anno, il Comune ha emesso un’ordinanza che prevede il divieto di transito programmato in alcune aree del territorio. In altre parole, nelle frazioni di Marlia, S. Colombano, Segromigno in Monte, Segromigno in Piano, Camigliano, Lammari, Lunata, Capannori, Tassignano, S. Margherita, Pieve San Paolo, Toringo, Parezzana e Carraia sono state istituite delle limitazioni alla circolazione dei veicoli.

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