È un vero e proprio invito a un tavolo congiunto sulle questioni di maggior rilievo – mobilità, sanità, acqua, rifiuti e governo del territorio – quello che il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro fa al sindaco di Lucca Mauro Favilla e alla sua giunta.
Il primo cittadino di Capannori, infatti, attraverso una lettera a Favilla, propone un incontro fra le due amministrazioni nel palazzo comunale di piazza Aldo Moro per discutere dei temi d’interesse comprensoriale che necessitano di risposte condivise per garantire quei servizi ritenuti fondamentali per il sostegno alla competitività imprenditoriale e alla crescita sociale.
L’invito, quindi, è ad affrontare la questione del prelievo di acqua dal Serchio per risolvere i problemi di subsidenza presenti a Capannori. E ancora, a condividere il tema della salute con particolare attenzione al percorso per la realizzazione della Società della Salute. Non potrà mancare, inoltre, il tema della mobilità in generale e quello della viabilità in particolare. A questo – stando all’analisi di Del Ghingaro – va affiancata una riflessione sul governo del territorio dal punto di vista urbanistico.
«Invito il sindaco Favilla e la sua giunta a Capannori – dice il sindaco – perché le due amministrazioni possano discutere assieme delle tematiche d’interesse comprensoriale e cercare, attraverso un tavolo congiunto, una convergenza su questi grandi temi. Il tessuto sociale e quello imprenditoriale ci chiedono di fornire infrastrutture e servizi omogenei per affiancarli in questa delicata fase economica e progettare uno sviluppo che sia compatibile con il territorio e le sue caratteristiche. Questioni come l’assistenza sanitaria o forme di mobilità alternativa dovrebbero essere al centro di un confronto politico-istituzionale che non si limiti a prospettare la crescita del territorio per la durata dei mandati del sindaco in carica.
«Se vogliamo accogliere le sfide della modernità e dare risposte concrete ai cittadini e alle imprese – aggiunge Del Ghingaro – dobbiamo portare il dibattito sui grandi temi comprensoriali al di fuori dei rispettivi confini amministrativi. Attraverso un tavolo congiunto, quindi, mi auguro si possa convergere su delle soluzioni capaci di dare l’input al rilancio e alla crescita sociale e produttiva. Garantisco a nome dell’amministrazione di Capannori la massima disponibilità a leggere in positivo le diverse posizioni e ad approfondirle.
«Sono sicuro, infatti – prosegue Del Ghingaro – che queste rappresentano un indubbio arricchimento per la discussione e saranno capaci di determinare scelte più avanzate e condivise. Avviare un dialogo su questi temi e compiere scelte condivise significherà adottare una strategia politica e istituzionale nell’interesse dei cittadini. Mi auguro, pertanto, che il sindaco di Lucca e la sua giunta rispondano positivamente all’invito».
Secondo Del Ghingaro il comparto sociale e economico, infatti, sembra aver capito da tempo che la Piana di Lucca è formata da diverse realtà amministrative ma da un unico territorio. «E quando parliamo di sviluppo sostenibile – chiarisce nella lettera – di ridare competitività al sistema imprenditoriale e di garantire servizi adeguati ai cittadini dovremmo, probabilmente, utilizzare nuovi strumenti di progettazione e una dialettica politica più moderna. «Per questo motivo, invito te e i tuoi assessori – dice Del Ghingaro a Favilla – a venire a Capannori ad un incontro fra le due giunte, in una data da stabilire assieme, per trovare – mi auguro – la massima convergenza sulle importanti questioni che interessano i nostri Comuni».

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