Il sindaco Giorgio Del Ghingaro, di fronte alle parole d’ordine provenienti dal Governo e dalla Regione per gli enti locali, quali razionalizzazione e coordinamento, non perde tempo e invita i candidati sindaci di Lucca ad affrontare, prima del voto, le questioni che interessano entrambi i territori.
L’obiettivo del primo cittadino di Capannori è di avviare un dialogo, che si mantenga anche dopo la tornata elettorale, nell’interesse dei cittadini, su temi a carattere intercomunale come sanità, mobilità, gestione dei rifiuti, acqua, urbanistica e rete del verde.
Del Ghingaro, consapevole che le comunità e il sistema imprenditoriale attendono su queste questioni risposte certe e condivise, ritiene che oggi, per fare buona politica, sia importante continuare a dare segnali di seria, responsabile e concreta azione amministrativa.  
Dare vita a un confronto franco e propositivo sui temi che riguardano sia Capannori, sia Lucca, rappresenta per il sindaco Del Ghingaro la strada da percorrere, al di là delle appartenenze politiche, nell’interesse dei territori e dei cittadini.

Ecco il testo della lettera:

Caro Candidato,

oggi più che in passato il nostro Paese sta vivendo un momento delicato; si tratta di un periodo che richiede agli amministratori – e a coloro che potrebbero divenirlo a breve – di adottare un comportamento, se possibile, ancora più responsabile, mettendo in campo tutte le strategie necessarie per sostenere cittadini e comparto produttivo. 
Un quadro, quello descritto, che interessa anche il nostro comprensorio, impegnato a fronteggiare numerose questioni importanti, che richiedono una riflessione condivisa a livello intercomunale, perché la continuità territoriale supera i confini amministrativi, seppur senza ledere le singole autonomie.
In un momento dove le parole d’ordine, a livello nazionale e regionale, sono razionalizzazione e coordinamento, il Comune di Capannori e il limitrofo Comune di Lucca potrebbero compiere un passo in avanti sul piano del confronto e della progettualità, dimostrando alle comunità che, nonostante le eventuali differenze di appartenenza politica, quando rivestiamo il ruolo di amministratori compiamo scelte esclusivamente nell’interesse dei territori e dei cittadini. 
Questa, infatti, è la strada che realizza l’obiettivo a cui ciascuno di noi ambisce: fare buona politica.
Mi riferisco anzitutto al tema centrale della sanità, oggetto di un importante cambiamento sia sul piano della governance, sia su quello dell’organizzazione sociosanitaria territoriale. Il diritto alla salute è un diritto di tutti, e come tale dobbiamo affrontarlo per garantire politiche sociosanitarie sempre più appropriate e moderne ai nostri cittadini.
Un altro nodo da affrontare, in un’ottica intercomunale, è quello della mobilità, di recente trattato, almeno in parte, nel corso di un tavolo prefettizio, ma che siamo consapevoli necessiti di un dialogo continuo e costante fra Capannori e Lucca, perché occorre studiare un piano che realizzi una prospettiva reale e condivisa di mobilità e viabilità sostenibile.
E ancora, la questione dell’acqua, che rappresenta una ricchezza per la Piana di Lucca, anche se i troppi elementi di criticità  legati al suo sfruttamento creano divergenze che, magari, potremmo appianare con un confronto franco sul tema.
Non posso dimenticare, inoltre, tutta la partita aperta della gestione dei rifiuti, che se da un lato per Capannori è importante continuare a lavorare nell’ottica della sostenibilità e della riduzione del rifiuto stesso, dall’altra sarebbe auspicabile che questa strategia divenisse patrimonio culturale, sociale ed economico anche del Comune capoluogo, allineandoci nell’interesse della qualità della vita delle nostre comunità.
Riflettere insieme su queste importanti questioni potrebbe condurci ad avviare anche un confronto sul tema dell’urbanistica, intesa nell’accezione di sguardo complessivo sul progetto di sviluppo di due territori vicini, attraverso l’adozione di strumenti innovativi come il Piano
Strutturale Coordinato, che potrebbe garantire un percorso intercomunale senza ridurre le autonomie dei singoli Comuni.
Infine, la Rete del Verde, che rappresenta un’idea partita da Capannori, ma che potrebbe interessare anche Lucca, in quanto dotata di altrettante splendide colline e dimore storiche, creando un’unica strategia di marketing territoriale, capace di valorizzare i tesori di cui i nostri Comuni sono dotati e di ampliare le opportunità dell’indotto turistico della Piana.
Di fronte alle diverse questioni aperte, l’unica strada percorribile per individuare strategie condivise in grado di tradursi in input operativi ed efficaci è quella del dialogo e del confronto serio e responsabile.
Per questo motivo, ti invito a Capannori, in una data da concordare, per inaugurare un nuovo corso politico e amministrativo fra due territori che, se guardiamo alla storia, è evidente che possiedono un background simile, ricco di cultura e tradizioni.

Certo di un tuo riscontro,
Cordiali Saluti

Giorgio Del Ghingaro

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