Carissimi,
La visita del Ministro della Salute Renato Balduzzi al nuovo ospedale di Lucca, avvenuta stamani, è stata un’occasione importante, per le autorità locali, per condividere una riflessione sul salto di qualità che il nostro comprensorio sta compiendo, in un campo fondamentale come la sanità, grazie alla realizzazione di quest’opera.
La politica innovativa e innovatrice che la Regione Toscana sta portando avanti in ambito sanitario è ben rappresentata dal nuovo ospedale, struttura moderna e funzionale, che ci consentirà di garantire risposte appropriate ai cittadini.
Accanto a un edificio che esprime avanguardia e sguardo verso il futuro ad oggi, però, manca una rete viaria capace di assicurare un veloce e adeguato accesso alla struttura.
Stando alla situazione attuale, ovvero alla viabilità esistente, utenti, familiari, personale ospedaliero e 118 dovranno utilizzare lo stesso ingresso per raggiungere l’ospedale.
Un quadro di inadeguatezza che conosciamo da tempo, che io stesso ho segnalato più volte, che richiede un intervento certo e collaborativo visto che l’ospedale sarà terminato a fine 2013 e diventerà operativo dal primo febbraio 2014.
Siamo consapevoli che era prevista la realizzazione degli assi viari, in particolare l’asse est-ovest, in grado di alleggerire il traffico sulle strade comunali e provinciali, facilitando il raggiungimento dell’ospedale in tempi rapidi da ogni zona del comprensorio.
Un impegno che l’ex Ministro alle Infrastrutture s’è assunto più volte, ma per il quale non abbiamo certezze sui tempi e sui finanziamenti.
Per questo diviene ancora più urgente un’azione condivisa per migliorare e completare almeno la viabilità esistente, nell’ottica di favorire l’accesso all’edificio ospedaliero.
Come presidente della Conferenza dei Sindaci garantisco la massima disponibilità della Conferenza a fare la sua parte, affiancando il Comune di Lucca e la Regione, nel percorso con cui il nuovo e moderno ospedale sarà dotato di una viabilità adeguata all’idea di sanità che rappresenta.
Un caro saluto,
Lucca, 29 agosto 2012 Giorgio Del Ghingaro