Il sindaco Giorgio Del Ghingaro prenderà parte al tavolo di confronto sul futuro della Ciet di Marlia. Anzi, il primo cittadino di Capannori, stamani (giovedì 9) in visita ai quarantacinque lavoratori che da giorni stanno facendo il blocco delle attività perché senza stipendio da cinque mesi e con prospettive precarie per il futuro, ha dato la disponibilità dell’amministrazione a ospitare, in municipio, l’incontro.
A illustrare la situazione in cui imperversano i lavoratori è stato il rappresentante della Fiom-Cgil Lamberto Pocai, che segue con attenzione la vicenda dell’azienda.
Del Ghingaro, oltre ad ascoltare il sindacalista e i lavoratori presenti, ha chiesto quale poteva essere il ruolo del Comune – sebbene gli enti locali non abbiano competenze in materia – per fare qualcosa di concreto nell’interesse dell’occupazione.
Il tema centrale, in tal senso, sembra essere la questione degli appalti. Stando alla Fiom-Cgil, infatti, la Telecom pare non intenzionata a rinnovare l’appalto nella ditta di via Villa Fontana, con la conseguenza di una diminuzione dell’attività della Ciet di Marlia, che potrebbe arrivare alla chiusura.
“Il sindacato ci ha informati sulla difficile situazione che stanno vivendo ben quarantacinque lavoratori – dice il sindaco Del Ghingaro –. In particolare, sembra che ci siano numerosi soggetti interessati all’appalto Telecom. Come amministrazione, abbiamo dato la massima disponibilità ad affiancare i lavoratori e la Cgil in questa battaglia per il diritto all’occupazione. Non vogliamo riempirci la bocca di belle parole, bensì desideriamo dare un contributo istituzionale affinché le aziende che avranno l’appalto comprendano che, a Capannori, accanto ai lavoratori e alla loro associazione di riferimento, c’è anche chi rappresenta l’intera comunità. Per questo, senza esitazioni, abbiamo dato la nostra disponibilità a sedere al tavolo con i privati, per sostenere le necessità della nostra gente. Nel caso specifico, anche il Comune chiederà alle aziende interessate di assumere tutti i quarantacinque lavoratori che, oggi, stanno vivendo una situazione di precarietà forte. Allo stesso tempo, assieme al sindacato e ai lavoratori stileremo un ordine del giorno, da portare in consiglio comunale, in cui esprimeremo il nostro impegno per questa azienda e per tutte le imprese del nostro territorio. Non vogliamo perderci in chiacchiere. Lotteremo, nel rispetto dei ruoli e delle istituzioni, perché i lavoratori della Ciet non debbano subire decisioni calate dall’alto, in modo che possano continuare a svolgere il proprio lavoro”.