Enrico Rossi vince a Capannori. Il candidato di centrosinistra alla presidenza della Regione ottiene la maggioranze delle preferenze assestandosi oltre il 48 per cento.
A pochi punti percentuale di distacco c’è la candidata del Pdl Monica Faenzi che sfiora il 41,5 per cento.
Fermo al 9 per cento, invece, Francesco Bosi dell’Udc.
Vince Rossi e tiene il centrosinistra, dunque.
Ma la vera notizia sta nel drammatico calo dell’affluenza alle urne: solo il 51,44 per cento dei capannoresi è andato a votare.
Più di dieci punti percentuale in meno rispetto alle elezioni regionali del 2005 e al ballottaggio per le amministrative di un anno fa.
Enrico Rossi (sostenuto da una coalizione formata da Pd, Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei valori e Sinistra e Verdi) ha ottenuto oltre 9.400 preferenze. Circa 1.500 in più dell’avversaria del Pdl Monica Faenzi, che si è fermata a 8mila.
Poco meno di 1.800 per Francesco Bosi.
Ma è stato tutto il centrosinistra a confermare il voto di un anno fa, quando il successo della coalizione aveva portato alla rielezione (anche se al ballottaggio) del sindaco uscente Giorgio Del Ghingaro (Pd).
Rispetto alle elezioni amministrative del 2009, cresce leggermente il Pd (dal 30 al 31,62 per cento), così come cresce il Pdl (che ha visto convergere su di sé i voti che nelle amministrative erano andati ad alcune liste civiche di supporto al candidato del centrodestra Lorenzo Matteucci).
Fa un salto notevole la Lega Nord, che sale dal 2,3 per cento al 7,25. Exploit anche dell’Italia dei Valori (che fa un balzo in avanti di circa 8 punti, dal 2 al 10 per cento).
Rimane invece stabile l’Unione di centro, che elezione dopo elezione continua a mantenere il 9 per cento dell’elettorato capannorese, così come era accaduto per le regionali del 2005 e per le amministrative di un anno fa.
Situazione sostanzialmente invariata se si confrontano le elezioni regionali del 2005 e quelle appena conclusesi.
Cinque anni fa l’Ulivo (che sosteneva Claudio Martini) si era assestato al 39 per cento, mentre Forza Italia e An avevano raccolto il 34 per cento circa dei voti.
Martini aveva ottenuto a Capannori quasi il 50 per cento delle preferenze. Oggi Rossi si è fermato a poco più del 48. In calo anche la candidata del Pdl rispetto al collega che aveva sfidato Martini nel 2005: Faenzi ha ottenuto il 41,43 per cento; Alessandro Antichi si attestò sul 43 per cento.
Bosi, candidato dall’Udc, ha raggiunto il 9,12 delle preferenze.
A stupire, tuttavia, non sono i voti. Piuttosto la mancanza di voti. L’affluenza è stata infatti bassissima. Cinque anni fa il 62,65 per cento dei capannoresi aventi diritto a votare si erano recati alle urne. In questo fine settimana solo il 51,44%. Venti punti percentuali in meno rispetto al primo turno delle elezioni amministrative di un anno fa. Dieci rispetto al ballottaggio.

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