«Presentiamo queste bozze perché vogliamo dare inizio con largo anticipo al percorso che porterà all’apertura del cantiere. Entro il 2011 Capannori avrà un teatro-sala congressi».
Lo annuncia il sindaco Giorgio Del Ghingaro alla presenza degli assessori Claudio Ghilardi (lavori pubblici), Gabriele Bove (urbanistica), Lara Pizza (finanze), Alessio Ciacci (ambiente) e Pierangelo Paoli (volontariato e protezione civile).
Due le bozze di progetto presentate. La struttura verrà realizzata recuperando i vecchi capannoni e le serre a Santa Margherita, dove è già stato ricavato il magazzino dei cantonieri comunali.
«Capannori avrà il suo teatro e la sua sala congressi, così come promesso». Esordisce così il sindaco nell’annunciare il nuovo progetto dell’amministrazione comunale. Progetto che è ancora allo stadio di bozza, ma gli uffici hanno lavorato a due soluzioni: una struttura con un teatro da 800 posti con galleria; una da 500 posti, senza galleria, ma con più spazi a disposizione per le associazioni del territorio. Costo dell’operazione: da uno a due milioni e mezzo di euro circa, a seconda che venga scelta la prima o la seconda soluzione.
«Vogliamo che il percorso che porterà alla realizzazione di questo importante progetto sia condiviso e partecipato e che tutti, cittadini, associazioni e partiti, possano dire la loro e dare consigli, ecco perché presentiamo ora la bozza – spiega il primo cittadino -. Perché a S. Margherita? Prima di tutto perché costruiremo qualcosa di nuovo e importante per la comunità andando a recuperare strutture già esistenti, risparmiando così territorio. Poi perché vogliamo proseguire lo sviluppo a rete del territorio: il recupero dell’ex Supercinema a Capannori, la nuova biblioteca a Tassignano, la cittadella finanziaria a Guamo e ora il teatro-sala congressi a S. Margherita, appunto».
Il teatro avrà una forma che richiama una nave e, oltre alla sala congressi, anche molti spazi per le associazioni del territorio, che sono tante e sempre alla ricerca di luoghi dove poter riunirsi, lavorare e mostrare ai cittadini le loro attività.
«Proprio con le associazioni – prosegue Del Ghingaro – vorremo creare una fondazione per la gestione della struttura, gestione che vogliamo sia snella e funzionale».
La bozza progettuale verrà presentata durante un’assemblea pubblica che si terrà nel nuovo auditorium di Capannori, ricavato all’interno del nuovo distretto socio-sanitario accanto al municipio. L’assemblea potrebbe tenersi prima di agosto, ma se ci fossero problemi sui tempi, sarà spostata agli inizi di settembre. Le bozze saranno affisse nell’atrio del municipio così che tutti i cittadini possano vederle (se ne potrà avere una copia).
Ancora non si sa chi sarà il professionista che lavorerà al progetto definitivo. «Al momento sono i nostri uffici a lavorarci, con un aiuto esterno. Quando saremo pronti, ci sarà una gara d’appalto per scegliere il professionista che curerà la realizzazione del teatro», dice Del Ghingaro.

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