I servizi per aiutare i genitori lavoratori e la realizzazione di strutture efficienti e capaci di risolvere il problema del sovraffollamento degli edifici scolastici sono due priorità della coalizione che sostiene la candidatura di Giorgio Del Ghingaro alle amministrative del 6 e 7 giugno. Nel dettaglio, il programma messo appunto dalle sei liste (Pd, Moderati con Del Ghingaro, Idv, Pensionati Democratici, Capannori partecipa al futuro e Sinistra per Capannori) e dal candidato sindaco si pone l’obiettivo di favorire la nascita di nuovi nidi domiciliari, come i cinque già creati, e l’attivazione di due “sezioni primavera” in due scuole materne, ovvero spazi con la funzione di accogliere i bimbi dai 24 ai 36 mesi d’età.

Si tratta di strategie che la coalizione di Del Ghingaro ha individuato per continuare a contenere i costi che le famiglie devono sobbarcarsi per lasciare i figli in luoghi sicuri durante le ore di lavoro.
I nidi domiciliari, anche se gestiti da privati, sono legati a un regolamento varato dall’amministrazione comunale. Le due “sezioni primavera” permetteranno alle famiglie di scegliere questa soluzione piuttosto che altre, perché più vantaggiosa dal punto di vista economico.
“Non solo vogliamo continuare a proporre un ventaglio di servizi che sia di reale supporto alle famiglie capannoresi. – dice la coalizione – Vogliamo anche studiare un piano che ci consenta di distribuire queste prestazioni di servizio in posti decentrati, andando così ad avvantaggiare anche tutte quelle persone che non vivono nelle vicinanze del centro. Sul piano dell’edilizia scolastica ci poniamo l’obiettivo di portare avanti la linea già inaugurata dall’amministrazione comunale: realizzare un asilo nido pubblico a Toringo, capace di ospitare 20 bambini, e la costruzione di una nuova scuola materna a Lunata, già progettata secondo i criteri dell’edilizia sostenibile. Con il prossimo mandato, queste due importanti opere si tradurranno in realtà. Sono già in corso, infatti, i lavori”.
Stando alla coalizione di Del Ghingaro, inoltre, sul tavolo di discussione progettuale compare anche la possibilità di continuare gli ampliamenti delle strutture scolastiche esistenti sul territorio, come avvenuto a Lammari e a Badia di Cantignano.
“Ci muoveremo con cognizione. – assicura la squadra di Del Ghingaro – Per fare scelte che possano davvero risolvere i problemi dei genitori lavoratori e delle strutture per la formazione dei piccoli capannoresi, eseguiremo un monitoraggio delle necessità. A quel punto, inquadrate le varie esigenze, potremo attuare strategie efficaci per i cittadini. La scuola e tutti i servizi collegati rappresenteranno una nostra priorità”.

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