E’ sempre più vicina la fine dei lavori di riqualificazione della “Cittadella della cultura” di Tassignano. Nei giorni scorsi hanno preso il via le opere di realizzazione del quarto e ultimo lotto degli interventi, dal costo di 150 mila euro, che prevedono la sistemazione dell’area esterna, la realizzazione di strutture per migliorare il deflusso delle acque piovane e la realizzazione di una nuova sala lettura. Si tratta di interventi che si concluderanno in circa due mesi, come hanno confermato il sindaco, Giorgio Del Ghingaro e il vice sindaco, Luca Menesini, nel corso di un sopralluogo effettuato questa mattina (mercoledì) assieme ai tecnici. La tabella di marcia, dunque, procede secondo programma e la struttura, per la quale finora complessivamente sono stati investiti 900 mila euro, di cui 359 mila euro di provenienza regionale e 150 mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, aprirà nel mese di maggio.

“Dopo l’ex Supercinema, ora Arté, l’amministrazione comunale ridarà ai cittadini un edificio simbolo che versava in condizioni di degrado – afferma il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Il nuovo ‘Mattaccio’ sarà uno dei poli culturali del territorio, riunendo la biblioteca e spazi dove organizzare incontri e spettacoli. Sarà luogo privilegiato di studenti, di chi ama stare a contatto coi libri e degli appassionati di letteratura, poesia e teatro. In un periodo di pesanti tagli governativi e di vincoli di bilancio, non sono molti i Comuni che decidono di compiere ingenti investimenti nelle opere pubbliche e nella cultura. La nostra è stata una scelta precisa, perché non solo vogliamo dare un volto nuovo a Capannori, ma intendiamo anche costruire il futuro del nostro territorio”.

“Si tratta di un’opera importate, per la quale l’amministrazione comunale ha compiuto un investimento molto rilevante, che contribuisce a riqualificare la frazione di Tassignano – aggiunge il vice sindaco, Luca Menesini -. E’ un punto di partenza su cui lavorare per programmare una serie di interventi futuri, sia per migliorare il paese, sia per rendere più fruibile questo polo”.

“Grazie alla nuova struttura ci sarà un potenziamento e un miglioramento del servizio bibliotecario con un ampliamento degli spazi dedicati ai bambini e ai ragazzi – prosegue l’assessore alla cultura, Leana Quilici -. Sarà una biblioteca all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, sia per quanto riguarda la lettura, sia la consultazione. La Cittadella ospiterà anche un centro di ricerca sulla storia territoriale che coinvolgerà la comunità locale”.

I lavori del quarto lotto, nello specifico, riguardano la sistemazione dell’area esterna, con un particolare riguardo alla pavimentazione. Sarà realizzato anche un sistema di raccolta delle acque piovane mediante due vasche “volano” che permetteranno un deflusso costante. Sempre all’esterno sarà rifatto il palco, che potrà essere utilizzato per spettacoli durante i mesi più caldi. Al secondo piano, inoltre, saranno effettuati dei lavori di miglioramento della sala convegni, in modo che possa diventare anche una sala di lettura.

La Cittadella della Cultura è suddivisa in tre parti con accessi indipendenti e che quindi potranno rimanere aperte al pubblico con modalità differenti. La prima è quella della biblioteca, che sarà organizzata in modo da distribuire i carichi principali al piano terra (128 mq al piano terra): l’archivio dei libri e la sala centrale saranno adibiti a contenere la maggior parte del patrimonio librario della biblioteca, mentre una quota potrà essere distribuita nelle sale di lettura al primo e al secondo piano.

Il primo piano sarà suddiviso in zona biblioteca  e in un’ampia sala di oltre 150 metri quadrati che ospiterà il centro polivalente che sarà dotato anche di un palco e sarà così in grado di ospitare anche spettacoli.

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