I Le buone pratiche per uscire dalla crisi, rilanciare l’agricoltura e contribuire allo sviluppo delle zone rurali. È questa la ricetta che il Comune di Capannori ha esposto ad Evrotas in Grecia al presidente del Comitato nazionale greco per l’Unesco, Aiakaterìni Papachris-topoulou – Tzitzikòsta, e ai sindaci di Evrotas (Grecia), Calimanesti (Romania) e Popovo (Bulgaria) durante la giornata più importante della settimana di incontri e seminari del progetto Europeo “Cap”, Piano d’azione contro la crisi nell’ambito del programma “Europa per i cittadini”. A parlare a nome dell’amministrazione comunale davanti a una platea composta da circa 200 persone dei quattro paesi partner del progetto, fra cui imprenditori agricoli, coltivatori e rappresentanti di associazioni di categoria del settore, è stato Valter Alberici, capo di gabinetto del sindaco, mentre l’assessore allo sviluppo locale, Maurizio Vellutini, ha presentato i progetti del Comune. Per mantenere viva l’agricoltura, secondo Capannori, occorre che sia redditizia. Da qui l’importanza di puntare sulla qualità del prodotto, come alcuni tipi di miele biologico o di fagioli che vengono realizzati da aziende della Piana. A questo si deve legare una mirata promozione, sia del prodotto, sia della qualità. Eventi importanti, vedi la Mostra Antiche Camelie della Lucchesia, o azioni dalla vasta risonanza, come i Rifiuti Zero, aiutano a far conoscere anche all’estero. L’agricoltura può, inoltre, creare nuova occupazione e opportunità, vedi l’esempio della canapa, la cui utilità, anche nel campo della bioedilizia, è stata riscoperta grazie anche all’impegno dell’amministrazione comunale. La coltivazione di questa pianta, fra l’altro, torna quest’anno nei campi capannoresi dopo alcuni decenni di assenza. È necessario, poi, dare voce alle esigenze della comunità e ascoltare i rappresentanti delle varie componenti del territorio: è per questo che a Capannori è stato costituito l’Osservatorio turistico di destinazione. Infine sono importanti altre iniziative, quali quelle volte al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, vedi i progetti sulla green economy, sviluppare innovazione grazie anche al Polo tecnologico e promuovere la formazione come accadrà con la scuola di alta cucina che sorgerà a Palazzo Boccella.

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