Bollette invariate se i cittadini sono virtuosi
Ascit non intende aumentare i costi di smaltimento dei rifiuti: ma la differenziata va fatta bene

Da “Il Tirreno” del 17/10/13

CAPANNORI. Ascit non prevede di aumentare i costi di smaltimento dei rifiuti nel 2014 con la conseguenza che resteranno invariate le bollette per le utenze domestiche e non domestiche. Sempre che i cittadini facciano bene la raccolta differenziata e si comportino in modo virtuoso, perché il principio comunitario è chiaro: “chi più inquina più paga”.

Ad annunciarlo è il presidente dell’azienda Maurizio Gatti a margine dell’inaugurazione dell’Ecosportello che si è svolta a Capannori.

La società partecipata (il 60 per cento delle quote possedute dal Comune) mostra conti in buono stato di salute.
«Abbiamo chiuso il bilancio con un utile di 150mila euro e prevediamo la stessa tendenza per il 2014, ma queste risorse saranno reinvestite nella qualità dei servizi», spiega il presidente Gatti.

È passato quasi un anno (dieci mesi per l’esattezza) dall’estensione su tutto il territorio della tariffazione puntuale (Tia puntuale, poi Tares e in futuro Tari).

«Il principio è soprattutto di equità, chi inquina meno paga meno, quindi premia i virtuosi e penalizza chi non lo è. Adesso dobbiamo avere i dati effettivi nel 2014 dopo l’introduzione dei sacchetti con i microchip per l’indifferenziato, che ricordo misurano il volume del sacchetto e non il peso, quindi il consiglio è di pressarli bene».

Ad ottobre è arrivato l’acconto sulla Tares, mentre il conguaglio solo nel 2014 dopo i conteggi reali.

«Ma non ci saranno grandi differenze rispetto al 2013» afferma Gatti.

E nel nuovo anno arriverà la Tari a copertura dei costi per la gestione dei rifiuti solidi urbani.

Le tariffe saranno fissate dai comuni, ma dovranno ancora coprire totalmente il costo del servizio di smaltimento dei rifiuti.

La componente rifiuti sarà pagata anche dagli inquilini (come già avviene con la Tares) e i comuni potranno anche commisurare la tariffa alle quantità e tipologie di rifiuti prodotti, quindi fare pagare di più le famiglie numerose o chi svolge attività che producono parecchi rifiuti, come la ristorazione.

Sconti sono previsti anche per case abitate da single, o da persone che ci vivono per periodi inferiori a sei mesi l’anno e per i fabbricati rurali ad uso abitativo.

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