Il bilancio partecipativo fa il bis. Con un budget che passa da 400 a 500mila euro. Un’esperienza positiva presa persino a modello dalla Sinistra Europea. Ha scelto Capannori e il suo bilancio partecipativo al congresso in questi giorni a Portaria, in Grecia, come una delle principali proposte per la costruzione di esperienze di vera democrazia. Alessio Ciacci, assessore all’ambiente e alla partecipazione del Comune di Capanori, è stato chiamato ad illustrare i principi che hanno ispirato questo grande esempio di partecipazione e ad illustrare le varie fasi progettuali dell’esperienza capannorese. Il congresso annuale della Sinistra Europea European Left Summer Universityè ha infatti dedicato una significativa sessione di lavoro alla crisi della Democrazia e alle risposte per avvicinare cittadini ed istituzioni. Presenti al dibattito numerose forze politiche della sinistra di molti stati europei, università ed organizzazioni sociali e sindacali. L’assessore Ciacci ha illustrato i valori che hanno ispirato l’esperienza, tutte le fasi progettuali che hanno visto partecipare centinaia di cittadini nella decisione su come utilizzare 400mila euro, una fetta importante del bilancio comunale. Ed è proprio da questo grande risultato che anche nel 2012 l’esperienza sarà ripetuta destinando all’attività del bilancio partecipativo 500mila euro con i laboratori di partecipazione che partiranno subito dopo l’estate. «Sostenibilità e partecipazione – afferma Ciacci – continuano a contraddistinguere Capannori come una eccellenza a livello nazionale e non solo, una esperienza che va sempre migliorandosi grazie al fondamentale contributo della cittadinanza».

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