18/02/2009 Lammari, partiti i lavori alla materna
Il Nuovo Corriere di Lucca
Il Nuovo Corriere di Lucca
Il Corriere di Lucca
La Nazione
HANNO PRESO il via i lavori del primo lotto per l’ampliamento della scuola materna di Lammari. Un intervento che viene svolto per adeguare la struttura alla crescente domanda di posti e che vedrà la realizzazione di tre nuove sezioni e di una mensa. Il tutto sarà improntato ai criteri del risparmio energetico e della bioarchitettura. Per questa prima tranche di lavori, i cui interventi termineranno a maggio, il Comune ha investito 350mila euro. Ieri il sindaco Del Ghingaro e l’assessore Baroni hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere per verificare l’avanzamento dell’opera. I lavori, che interesseranno una superficie di 735 metri quadrati oltre a un porticato di 85 mq, prevedono la realizzazione di tre nuove aule ciascuna delle quali sarà ampia 60 mq, di una mensa di 160 mq, di un nuovo ingresso con relativo atrio, di una sala polivalente, di una cucina, di servizi igienici e di altri locali. L’ampliamento, che si integra con l’edificio esistente adibito anche a scuola elementare, prevede inoltre la realizzazione di un nuovo ingresso sul lato sud dell’immobile. «L’ampliamento – afferma il sindaco – rientra nella scelta dell’amministrazione comunale di potenziare le strutture dedicate all’infanzia». «Si tratta di una delle principali opere di edilizia scolastica in cantiere – commenta l’assessore Baroni – . Abbiamo scelto di intervenire qui a Lammari perché negli ultimi anni si è verificato un aumento della domanda di posti per la scuola dell’infanzia».
La Nazione
UNA SFIDA appassionante per scegliere il sindaco del prossimo quinquennio. E’ quella che si prospetta a Capannori, comune di ben 45mila abitanti, dove il sindaco uscente Giorgio Del Ghingaro (Pd) tenterà di rivincere per fare un secondo mandato. «Incoronato» senza le primarie e sostenuto dalla coalizione al gran completo (compresi Di Pietro e Rifondazione Comunista) l’attuale primo cittadino dovrà vedersela con Lorenzo Matteucci, direttore dell’«Ascit», l’azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti. L’ingegnere, ormai è praticamente ufficiale, sarà sostenuto dal PdL, da «Capannori Insieme» (una lista civica di ispirazione centrista che è molto forte e radicata sul territorio) e dalla Lega. Potrebbe essere il ministro Altero Matteoli, in questo fine settimana, a dare l’annuncio nel corso di una sua visita a Lucca. Comunque il gruppo di Matteucci è già al lavoro, e un paio di riunioni si sono già tenute per studiare le strategie e far partire la corsa. Dopo la dilagante vittoria in Sardegna c’è un grande entusiasmo nel Popolo delle Libertà: si spera infatti che ci possa essere un effetto domino anche nella Piana, considerando che le elezioni amministrative coincideranno con quelle Europee e che quindi il voto dovrebbe essere molto politicizzato. Ma ci sono tuttavia due spine nel fianco: l’Udc che al primo turno andrà da sola sostenendo la necessità di affidarsi a un politico (con Gaetano Ceccarelli candidato sindaco) e un sondaggio commissionato proprio dal PdL in queste settimane, secondo il quale Del Ghingaro avrebbe chances di vittoria anche al primo turno. Ma un freno potrebbe arrivare proprio dalle vicende nazionali che si stanno consumando in queste ore: le dimissioni di Walter Veltroni dalla segreteria del Partito Democratico rischiano di provocare seri contraccolpi dei consensi anche qui come nel resto delle province italiane. Insomma, nessuna certezza all’orizzonte anche perché all’appuntamento con le urne (previsto il 7 e l’8 giugno) mancano quattro mesi. E di cose ne potranno accadere. Certo il sindaco uscente potrà contare in queste settimane su una grande visibilità legata ad una serie di inaugurazioni che concludono alcuni dei progetti portati avanti dalla sua giunta. Ma al tempo stesso il centrodestra è convinto di poter rimontare e sorpassare, confidando in un colpo a sorpresa: un comizio di Silvio Berlusconi a Capannori nella tarda primavera, nell’ambito di un tour elettorale che vedrà il premier impegnato probabilmente anche a Firenze. Il Cavaliere del resto ha già dimostrato nel recente passato di tenere molto alla nostra provincia: per sostenere il sindaco Mauro Favilla è venuto per ben tre volte nel giro di due mesi, e cioè al primo turno, per il ballottaggio e infine per festeggiare la vittoria. E che faccia la differenza è ormai cosa nota. La Sardegna insegna…
Cristiano Consorti
Il Tirreno
CAPANNORI. Si terrà stasera alle 21 un incontro fra la commissione sociale e sanità del Pd di Capannori e i cittadini, nella sede del partito in via Don Aldo Mei. Il Pd sta portando avanti una serie di assemblee pubbliche su alcuni temi d’interesse collettivo per capire le necessità della popolazione, e tradurre le loro istanze in progetti concreti.
«La coalizione di centrosinistra sta già lavorando con gli abitanti di Capannori. Il centrodestra, invece, continua a non sapere scegliere il proprio candidato – afferma Valentina Cesaretti, segretaria comunale del Pd -. Vorrebbero presentarsi alla gente come coloro che rappresentano le tradizioni del territorio, quando in realtà è molto probabile che il loro candidato venga deciso nei salotti della politica, fiorentina o addirittura romana. L’intero centrosinistra, invece, ha da tempo scelto di sostenere la candidatura del sindaco Giorgio Del Ghingaro perché ha ben amministrato in questi quattro anni. Del Ghingaro s’è dimostrato un uomo fuori dalle vecchie logiche dei partiti, privilegiando il fare piuttosto che le chiacchiere. Capannori, infatti, ha raggiunto successi straordinari. Alcuni, come la raccolta differenziata, hanno avuto rilevanza nazionale. Forti di quanto fatto, lavoreremo con impegno e passione anche per il futuro. Un futuro che progetteremo assieme ai cittadini».