Al via l’esperienza di Buonvento

Al via l’esperienza di Buonvento

Sabato 21 alle 11, all’Hotel Esplanade, inizia l’avventura di Buonvento, l’associazione politico-culturale delle persone libere. È una bella occasione, per chi è alla ricerca di bellezza e speranza.
Vi aspetto.

Gabrielli nuovo capo della Polizia

Gabrielli nuovo capo della Polizia

Franco Gabrielli è il nuovo Capo della Polizia: un viareggino ai massimi vertici dei servizi di sicurezza dello Stato. Una persona speciale, preparata, che non ha mancato di tornare nella sua città d’origine quando è stata colpita dal terribile disastro del 29 giugno.
Superfluo sottolineare l’ottimo lavoro di Gabrielli in qualità di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, sempre in prima linea nelle emergenze che hanno colpito il nostro Paese.
Di lui ricordo l’emozione nel ricevere il 16 maggio scorso, durante la consegna del Premio Artiglio al Museo della Marineria, uno speciale riconoscimento da parte della Fondazione Artiglio Europa per aver coordinato in maniera esemplare tutti gli interventi volti a risollevare il relitto della Concordia ed a impedire danneggiamenti al patrimonio naturale dell’Isola del Giglio.
A questo nostro illustre concittadino, vanno i miei migliori auguri per il nuovo, prestigioso, incarico.

Questione piscina, il sindaco Del Ghingaro: ” Chi oggi si preoccupa in passato ha fatto finta di niente”

«Ancora chiacchiere inutili e tanta voglia di protagonismo»
«Siamo davanti di nuovo a tante chiacchere e ad una voglia inutile di protagonismo»: così il sindaco Giorgio Del Ghingaro sulla questione della chiusura della piscina comunale.
«Sulla piscina grava una situazione debitoria vecchia nel tempo – continua il primo cittadino – dovuta in larga parte ad atti che non sono mai stati impugnati. Mi chiedo dove fossero un paio di anni fa quando forse ancora si poteva fare qualcosa, tutti quelli che oggi sono così accorati per la chiusura dell’impianto. Eppure sono gli stessi che erano al governo della città».
«Non è un segreto che questa Amministrazione si sia trovata a rimettere insieme i cocci di una malagestione che ha portato Viareggio al dissesto. Dissesto la cui esistenza in molti sembrano ignorare: o forse ne ignorano le leggi e il funzionamento».
Di fatto la piscina costava alla Viareggio Patrimonio 34mila euro di luce ed elettricità (50% a carico dei gestori della piscina e 50% a carico della VP) e 188mila di gas (tutto a carico della VP). Quindi 222mila euro l’anno dal 2010 ad oggi: un totale di oltre un milione di euro negli ultimi 5 anni.
«E’ impensabile che, stante il dissesto lo ricordo, il Comune o il curatore, possano accollarsi una tale spesa» aggiunge ancora il primo cittadino.
La storia dell’impianto inizia nel 2010 quando viene assegnato all’attuale gestore, con una gara che prevedeva un corrispettivo di 45mila euro oltre iva per tre anni. L’assegnazione viene poi prorogata, solo con una semplice lettera a firma dell’amministratore Ruglioni, nel novembre 2013 per la durata di un anno alle stesse condizioni.
Il 29 aprile del 2014 vien notificato alla Viareggio Patrimonio un decreto ingiuntivo dalla società sportiva Ninfea Torrelaghese per un importo di circa 50mila euro: al quale nessuno fa opposizione.
Sempre del 2014 ma in ottobre è notificato l’atto esecutivo che segue il decreto, e un secondo precetto dopo un mese, di circa 70mila euro. Ad entrambi di nuovo nessuno fa opposizione.
Stante il silenzio della VP i legali della Torrelaghese notificano un atto di pignoramento dal quale scaturisce la concessione di ipoteca sulla piscina. Siamo nel novembre 2014.
Segue l’istanza di fallimento sempre ad opera dell’associazione Ninfea Torrelaghese datata giugno 2015, che di fatto ha preceduto l’istanza di fallimento chiesta da Marchi.
«Per i sette impianti di proprietà dell’Ente è già partito l’atto di revoca e verranno riconsegnati al Comune. Nei prossimi giorni l’Amministrazione intende incontrare le associazioni che ad oggi li hanno in carico per proporre la prosecuzione della gestione fintanto che non saranno predisposti i bandi definitivi di assegnazione» spiega l’assessore Laura Servetti.
Per gli altri quattro, di proprietà della Viareggio Patrimonio, quindi Il Centro Sportivo Marco Polo, la Piscina Comunale, il Campo Scuola Del Chiaro e il Palasport, in accordo con il curatore verrà chiesta l’autorizzazione al tribunale per la prosecuzione delle attuali gestioni.
«Alcuni hanno già manifestato l’intenzione di procedere nella gestione e si sono assunti da tempo tutte le spese connesse. Il tempo concesso servirà all’Amministrazione e alla Viareggio Patrimonio per sciogliere il nodo sulla proprietà» spiega ancora Servetti.
«Per quanto riguarda la piscina – commenta ancora l’assessore – il curatore proporrà la stessa cosa agli attuali gestori, ma evidentemente non sono interessati alla prosecuzione dell’attività. Sarebbe quantomeno curioso se si rivelassero invece interessati all’acquisto, in caso di vendita dell’immobile».
«Questa Amministrazione non intende perdersi in facili polemiche – conclude il sindaco –. In questi mesi abbiamo fatto chiarezza sui conti e sciolto il nodo delle Partecipate: con tutte le difficoltà del caso, noi andiamo avanti. Il nostro obiettivo è mantenere quanti più servizi possibili, ovviamente nei limite fissati dal dissesto. Gli altri facciano pure chiacchiere inutili, noi continuiamo a lavorare per rimettere in moto la città».
foto di Giorgio Del Ghingaro.

Porte aperte al Museo della Marineria

Porte aperte al Museo della Marineria

Porte aperte al museo: oggi, domenica 10 aprile, al Museo della Marineria, si terrà la proiezione del documentario sulla realizzazione della statua L’Attesa, di Inaco Biancalana, la cui copia, ad opera di Gionata Francesconi, è esposta sugli scogli del molo di Viareggio.

Il documentario è a cura del regista Arturo Faraoni che nell’occasione interpreterà alcune delle sue poesie della raccolta “Le poesie del mare”.

L’appuntamento è per le 16.30, l’ingresso è gratuito.

Mostra a Villa Borbone

A Villa Borbone la mostra “Anche le pietre parlano, geo storie di marmi e pietre ornamentali”.

Variopinti blocchi di pietra fanno mostra di sé nel parco della Villa mentre nell’ala sud della struttura oltre 250 campioni di marmi e graniti, molti dei quali forniti da ditte del comprensorio lapideo Apuo-Versiliese, si susseguono in un arcobaleno cromatico.

Contestualmente alla mostra, nei locali della villa è stata allestita l’esposizione “Cappelli di pietra” a cura dell’artista Isabella Scotti.

La Mostra “Anche le pietre parlano” è aperta, ad ingresso libero, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, tutti i giorni sabato e domenica compresi, fino al 17 aprile.

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