Teoria delle sostituizioni delle motivazioni

La teoria della sostituzione delle motivazioni sostiene che l’introduzione di un incentivo monetario diminuisce la disponibilità della gente a comportarsi nel modo che si vorrebbe incentivare.
Mi spiego meglio. Nel caso delle multe ad esempio, la motivazione del denaro mina la motivazione del senso civico. Non si affianca ad essa, la sostituisce. Produce un cambiamento della percezione sul perché facciamo qualcosa. Non parcheggio la macchina in divieto non perché procuro un danno alla Comunità ma perché rischio di dover pagare una sanzione.
Siamo tutti d’accordo che fare una cosa per soldi è diverso che farla per senso di responsabilità: così a poco a poco non riconosciamo più quali sono i valori veri, primari, quelli che ci fanno stare meglio, i bisogni essenziali che dobbiamo soddisfare per essere felici.
In questi giorni al sindaco si chiedono più multe per chi abbandona la spazzatura ma anche per chi conferisce in maniera sbagliata i rifiuti. Si vogliono più vigili in strada ad aprire sacchetti, a controllare i cestini.
Lo chiede chi ha fallito: il degrado è sotto gli occhi di tutti. Lo chiede chi ha sottovalutato la portata di un’idea.
Lo chiede chi non ha voluto capire, per troppa presunzione, che la Strategia Rifiuti Zero è una vera e propria rivoluzione culturale: perché riesca serve l’aiuto di tutta la città. Tanti individui che come fossero uno solo, si uniscono per raggiungere un obiettivo.
Questa è la strada da percorrere: non servono più multe, i controlli si faranno certo. Ma non possono essere le multe la motivazione!
Serve capire di cosa abbiamo veramente bisogno. Serve l’amore per Viareggio, perché la città sia più bella e più pulita.
Qui sta il vero cambiamento: la ricerca della bellezza, la volontà di costruirla, un pezzo alla volta. Tutti insieme, per essere più felici.

Riflessioni sulla raccolta differenziata

Questo scrivevo ad agosto, durante il commissariamento del comune e dopo l’allontanamento del vertice Sea da me nominato. Ovviamente non fui ascoltato.
“State fermi!
Fare bene la raccolta differenziata porta a porta, organizzare un servizio efficiente, guardare alla strategia Rifiuti Zero per la diminuzione dello scarto, mettere in piedi una serie di inziative in grado di valorizzare il ruolo centrale del cittadino, individuare elementi premianti dopo una fase di sperimentazione. Incontrare la gente, in assemblea, nei condomini, nelle attivitá commerciali, per strada. Coinvolgere il personale dell’azienda di raccolta, formarlo, dargli obiettivi concreti e condivisi. Infine gli amministratori, quelli ci devono mettere la faccia, crederci davvero, spendersi per cambiare prospettiva.
Questo, in estrema sintesi, va fatto per far decollare un progetto ambizioso, che rappresenta un piccola rivoluzione, quello della gestione dei rifiuti in una città, qualsiasi essa sia, di qualsiasi dimensione e ubicazione.
A Viareggio eravamo partiti con questi presupposti, che ora mi sembra si siano smarriti del tutto. Quindi meglio fermarsi, perché l’andare avanti a casaccio come si sta facendo, diventerà un boomerang, creerá difficoltá allo sviluppo di un nuovo pensiero, produrrá il contrario di quello a cui si tende.
Fermatevi. Lo dico a Sea, lo dico al Commissario. Questa strada è sbagliata, va ripensata, ricalibrata, rielaborata.
Guardate per fare Rifiuti Zero non bastano un po’ di slogan e un po’ di articoli di giornale, serve una grande applicazione di comunitá ( comune, azienda, cittadini, imprese), serve dedizione e coraggio, tutte cose che mancano a Viareggio in questo momento. Fermatevi, è meglio.”

Imposta di soggiorno:trovato l’accordo

Raggiunto l’accordo sull’imposta di soggiorno. A darne notizia il vicesindaco Valter Alberici che questa mattina, insieme all’assessore Patrizia Lombardi, ha incontrato una delegazione di Confesercenti e Confcommercio e i loro rappresentanti della categoria dei Camping e degli Albergatori.

«Le nuove tariffe – commenta il vicesindaco Alberici – sono state pensate tenendo presente da un lato l’applicazione della sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato la delibera Romeo, dall’altro il dissesto dell’Ente e la sua situazione finanziaria».

Tra le novità, l’inserimento di una normativa specifica per i B&B e i Residence e tra le ipotesi di lavoro, la possibilità di non applicare l’imposta in caso di soggiorno abituale che superi i 7 giorni anche non consecutivi.

«Una richiesta che riteniamo legittima – commenta Alberici – e che va incontro alle esigenze degli albergatori così come dei camping. Non sono pochi infatti i turisti che scelgono abitualmente di tornare nella stessa struttura durante i fine settimana: fermo restando il regolamento che impone il pagamento solo i primi 7 giorni, abbiamo ritenuto di poter far rientrare nel conteggio anche 7 giorni non consecutivi. Ovviamente servirà una modifica del regolamento che dovrà essere approvata dal Consiglio comunale».

Nel corso dell’incontro l’assessore Lombardi ha sottolineato che è stato incassato oltre un milione e mezzo di euro nonostante al conteggio manchi ancora l’ultimo bimestre.

«Decisamente un ottimo risultato economico – commenta Lombardi -: per il prossimo anno contiamo di concordare con le categorie le modalità di impiego degli introiti sia a sostegno del turismo che del marketing territoriale».

E’ stato infatti proposto la formazione di un gruppo di lavoro, composto dall’Amministrazione e dalle categorie, che si riunirà periodicamente e studierà un piano di utilizzo dell’imposta per il 2017.

«Un vero e proprio percorso partecipativo – conclude Alberici -. Siamo tutti concordi sul fatto che prioritario deve essere il decoro della città, ma Viareggio non può fermarsi a questo. Dobbiamo investire in promozione perché la Versilia tutta entri da protagonista nei circuiti del turismo internazionale».

«Abbiamo individuato e raggiunto l’obiettivo comune davvero in pochissimo tempo – conclude Alberici -: ringrazio sia gli albergatori che i proprietari dei campeggi perché insieme abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ancora una volta il tavolo di concertazione sono fondamentali e risolutivi perché consentono di condividere gli obiettivi amministrativi della città».

Teatro Jenco: via libera del sindaco per la riapertura

Teatro Jenco: via libera del sindaco per la riapertura

Iniziato il processo per la riapertura del teatro Jenco: il sindaco Giorgio Del Ghingaro, che ha assunto ad interim la delega alla Cultura, ha convocato questa mattina un incontro al quale erano presenti Stefano Pasquinucci, presidente della Commissione Cultura, il Dirigente ed alcuni componenti del settore Lavori Pubblici.

Durante l’incontro il sindaco ha dato mandato affinché, immediatamente, possa iniziare il percorso per mettere a norma il teatro.

«Ritengo che lo Jenco e le attività che possono essere svolte al suo interno, siano servizi non solo indispensabili, ma obbligatori per la Città – ha detto il primo cittadino -. Questa storia si trascina ormai da troppo tempo».

«Avevamo faticosamente trovato le risorse – spiega ancora il sindaco -, non tanto per la cifra quanto per la situazione di dissesto dell’Ente che come sappiamo non permette un certo tipo di spese».

La delibera infatti, approvata nel maggio scorso e finanziata con un importo di circa 32mila euro, giace da mesi negli uffici comunali.
Lo Jenco, lo ricordiamo, chiuso nel settembre 2014, era tornato nella disponibilità dell’Amministrazione comunale, grazie ad una delibera della Giunta Del Ghingaro, nell’ottobre 2015.

Adesso partiranno concretamente i lavori: si parla in sostanza del rilascio del certificato antincendio e la realizzazione di una rampa per disabili.

«Serviranno dei tempi tecnici ma la riapertura di quello che possiamo definire tranquillamente come il teatro più amato dai viareggini è ormai cosa certa e spero avverrà già nei primissimi mesi del prossimo anno».

«L’impegno a riaprire lo Jenco è stato da sempre una delle priorità di questa Amministrazione. Da qui ripartiamo – conclude Del Ghingaro -: dalla tradizione, dalla cultura, dall’arte».

Valter Alberici vicesindaco

Valter Alberici vicesindaco

Sarà Valter Alberici il vicesindaco del Comune di Viareggio. La nomina è stata ufficializzata questa mattina dal sindaco Giorgio Del Ghingaro, nel corso della prima seduta della giunta.

Contestualmente la delega al turismo è passata dall’assessore Alberici all’assessore Lombardi.

«Giunta fatta, si riparte – ha commentato Giorgio Del Ghingaro -. Due o tre ritocchi alle partecipate e la squadra sarà pronta. Ci sarà chi è contento e chi lo sarà un po’ meno, ma importante per me è che si abbia cura ed attenzione per Viareggio e che si facciano gli interessi dei cittadini. Per far questo serve autonomia, serietà e voglia di lavorare. Sono certo che le donne e gli uomini che si sono impegnati in quest’avventura abbiano tutte queste caratteristiche».

Le nuove deleghe quindi sono:

Patrizia Lombardi, assessore allo Sviluppo Economico: commercio, industria, agricoltura, cooperazione, Piccole e Medie Imprese, artigianato, mercati, spettacoli viaggianti, turismo.

Valter Alberici, assessore ai Lavori Pubblici e alle Politiche Attive del Lavoro: personale e relazioni sindacali, mobilità ed infrastrutture, lavori pubblici, porto e pesca, progettazione europea per le strategie di sviluppo, cooperazione internazionale, promozione della città.

Sandra Mei, assessore al Welfare
Deleghe: economia solidale, sport, politiche sociali e sanitarie, politiche abitative, rapporto con il volontariato, tutela animali, tradizioni popolari, pari opportunità.

Maurizio Manzo, assessore alla Libertà Urbana
Deleghe: polizia municipale, cultura della legalità, cultura della pace, protezione civile.

Laura Servetti, assessore al Bilancio
Deleghe: tributi ed entrate, patrimonio pubblico, demanio, governance delle partecipate, controllo di gestione e qualità dei servizi, semplificazione amministrativa, URP.

Federico Pierucci, assessore alla Rigenerazione Urbana
Deleghe: pianificazione urbanistica e del paesaggio, edilizia privata, assetto idrogeologico e politiche ambientali, politiche giovanili, processi partecipativi.

Al sindaco Del Ghingaro infine, la delega alla comunicazione e, ad interim, cultura, educazione e conoscenza, servizi socio educativi per l’infanzia, edilizia scolastica.

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