“La libertà passa di… sotto”. Con questo slogan è stato aperto ufficialmente ieri pomeriggio il sottopasso ciclo-pedonale in via del Casalino. Una giornata di festa per un’opera che migliorerà la qualità di vita dei cittadini e valorizzerà il paese di Tassignano. Il brutto tempo non ha scoraggiato i cittadini che attendevano l’apertura del tunnel finito dallo scorso settembre, ma che per una serie di lungaggini e intoppi (tra cui anche atti vandalici alle pompe di sollevamento delle acque) era rimasto transennato, scatenando le proteste dei cittadini e la ferma presa di posizione dell’amministrazione comunale che ha appoggiato le loro istanze. L’accordo tra Comune e Rfi ha consentito l’apertura a prescindere dal futuro (per ora incerto) sottopasso carrabile di via Baccioni. Dopo il taglio del nastro del sindaco Del Ghingaro, accompagnato dal vice sindaco Menesini e rappresentanti della giunta, un corteo dalla stazione di Tassignano è arrivato ad Artemisia. E tra i più contenti ci sono proprio gli studenti che frequentano la biblioteca di Artemisia a due passi dal sottopassaggio e che adesso potranno utilizzare il sottovia per recarsi in bici o a piedi nella struttura aperta dallo scorso 1º maggio. Il sottopasso risolve anche un altro problema, quello dei posti auto. Da ora si potrà utilizzare il parcheggio davanti alla stazione (circa 45 posti) per sostare e da lì attraverso il sottopasso raggiungere facilmente Artemisia e la via principale della frazione. Strisce orizzontali su sfondo rosso sono state posizionate pochi metri dopo l’accesso su via del Casalino per garantire la massima sicurezza nel percorso in entrata e in uscita. «Quest’opera – dice il sindaco Giorgio Del Ghingaro – rappresenta a suo modo l’idea di libertà di movimento per ciclisti e pedoni. Allo stesso tempo realizza la libertà della sicurezza, perché dà alle persone un percorso protetto con cui raggiungere spazi pubblici di rilevanza sociale e culturale. Infine incarna la libertà di pensiero: raggiungere i luoghi della socializzazione con facilità. Ringrazio Rfi per aver realizzato il sottopasso e compreso l’esigenza di un territorio». L’opera, per un investimento di 1 milione e 800 mila euro, è stata realizzata da Rete Ferroviaria Italiana e dalla ditta Vaira. Al taglio del nastro erano presenti anche alcuni consiglieri comunali, l’assessore provinciale Francesco Bambini e Antonio Orazi (Assoindustriali). Dopo l’inaugurazione il Comune ha offerto un aperitivo al bar di Artemisia. Il sottopasso ciclo pedonale, che congiunge via del Casalino con via dell’Aeroporto, è dotato di due rampe e illuminato, ha una lunghezza di circa 120 metri e una larghezza di 4,30 metri. Le rampe, invece, hanno una pendenza massima dell’8 per cento, e ogni 10 metri c’è una piazzola di riposo di 1,5 metri.

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