Il Tirreno

Una donna impegnata nella politica e attenta ai giovani, alla famiglia, agli ultimi. Questa è l’immagine dell’onorevole Maria Eletta Martini scomparsa quasi un anno fa e ricordata ieri nell’ambito del convegno “Protagonisti del proprio tempo. Dalla memoria di Maria Eletta Martini al futuro del volontariato”. L’incontro – promosso da Centro nazionale per il volontariato, Comune di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Istituto Luigi Sturzo, si è svolto a Roma nella sede del Cnel – ha visto la partecipazione dei rappresentati delle istituzioni e del terzo settore che hanno avuto l’opportunità di conoscere la madre del volontariato italiano. La mattinata è stata coordinata dal presidente del Centro nazionale per il volontariato Edoardo Patriarca, che ha ricordato la fondatrice del Cnv rileggendo alcuni passaggi dei suoi scritti più recenti, «testimonianze – le ha definite – di una donna sobria e culturalmente elegante, impegnata, per trent’anni, a tessere sempre il mondo civile con le istituzioni». Tra i partecipanti anche il giurista Nicolò Lipari, relatore alla Camera della legge quadro sul volontariato, la 266 del 1991: «Sono molte le persone che uno incrocia nella vita, ma sono poche quelle che ti lasciano un segno – ha dichiarato – e non si può conoscere il mondo del volontariato se non si passa dal ricordo di Maria Eletta». Al convegno su quella che è considerata la madre del volontariato italiano era presenta anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini: «Purtroppo l’ho conosciuta tardi – ha raccontato il primo cittadino Alessandro Tambellini – M’invitò nel suo studio in un giorno di luglio. Mi trovai di fronte ai carteggi che raccontavano la storia, le relazioni con i padri costituenti, con la resistenza. E poi De Gasperi e Moro… Mi si spalancò il mondo, mi mise in contatto con la grande storia. Di lei ho apprezzato la straordinaria cultura politica e l’assenza di impostazioni ideologiche. Pur nell’irrinunciabile appartenenza cristiana, di lei si poteva apprezzare la laicità, la disponibilità all’incontro con l’altro. Il suo esempio e la sua capacità di essere proiettata verso il futuro ci accompagna ancora con quel suo forte senso della democrazia». Tra i presenti al convegno monsignor Giuseppe Pasini, i presidenti Emma Cavallaro (Convol), Diego Cipriani (Caritas Italiana) e Stefano Tabò (Cnvnet), oltre ad Arturo Lattanzi della Fondazione Cassa di Risparmio, istituto che negli ultimi dieci anni ha destinato oltre 13 milioni di euro al fondo nazionale per il volontariato e circa 29 milioni per sostenere le attività di enti e associazioni della provincia che operano nel terzo settore. Alla memoria di Maria Eletta Martini sarà dedicato il primo appuntamento del prossimo “Festival del volontariato – Villaggio Solidale”, che si terrà a Lucca dal 21 al 24 febbraio 2013.

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