Il Tirreno
Oltre 500 famiglie nel 2012 beneficeranno delle agevolazioni tariffarie per la Tia (la tariffa di igiene ambientale sui rifiuti) ed altre utenze e del fondo straordinario. Ancora aperto il bando per accedere alle misure anticrisi da parte di capifamiglia cassaintegrati o disoccupati. L’amministrazione Del Ghingaro ha messo in atto tre misure a sostegno delle fasce più deboli mettendo a bilancio 174mila euro: agevolazioni tariffarie sulla Tia e tariffe di acquedotto, fognature, gas e riscaldamento; un fondo straordinario per le famiglie con lavoratori dipendenti e assimilati ed agevolazioni destinate a cittadini cassaintegrati o disoccupati. In totale le famiglie del territorio interessate sono 525, di cui 384 per le agevolazioni su Tia e altre utenze e 141 per il fondo straordinario. Le agevolazioni tariffarie sono state assegnate in base al reddito Isee. Per la Tia sono previste riduzioni totali oppure del 40%, per l’acquedotto, fognature, gas e riscaldamento l’ammontare va da 150 a 75 euro a famiglia. Delle 384 famiglie totali che usufruiranno delle agevolazioni 163 sono famiglie monocomponenti (125 hanno avuto esenzioni e 38 riduzioni), 63 nuclei familiari di due o più persone (43 esenzioni e 20 riduzioni), 105, quindi la maggior parte, nuclei numerosi (94 esenzioni e 11 riduzioni) e 53 nuclei con disabili (legge 104) (43 esenzioni e 10 riduzioni). I pagamenti saranno effettuati a novembre. “Abbiamo fatto tutto il possibile per dare un sostegno alle famiglie più fragili del territorio in un momento particolarmente difficile a causa della crisi economica», dichiara l’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove. Per il fondo straordinario destinato alle famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati agevolazioni Tia del 40% con un Isee da 8.240,01 euro a 12.440 euro e del 100% se inferiore a 8.240 euro. Del fondo hanno usufruito 141 famiglie di cui 104 hanno ottenuto l’esenzione totale e 31 riduzioni del 40%. Infine misure anticrisi (la scadenza è del 31 dicembre) volte a sostenere i capifamiglia disoccupati o in cassa integrazione, quali il rimborso fino a tre mesi del pagamento della Tia e delle rette dei servizi scolastici (retta e buoni pasto asilo nido, trasporto e mensa).