Quando il comandante Andrea Bielli ha ordinato di mollare gli ormeggi e il brigantino Palinuro della Marina ha puntato verso il mare aperto, anche il cielo ha voluto dare il suo contributo alla giornata di festa: dopo poco la pioggia è cessata, lasciando spazio a un sole primaverile. È iniziata la così la giornata da marinaio per 70 tra studenti, insegnanti e accompagnatori a bordo del veliero-scuola.
Una mini-traversata che ha rappresentato il premio tributato ai vincitori del concorso “Il Mare e e le vele” giunto quest’anno alla scaramantica edizione 17. A rappresentare Lucca c’era la studentessa Matilde Rovai, della 3D della scuola media Carlo Piaggia di Capannori con l’insegnante Marilena Stefanini e la direttrice didattica Tina Centoni.
Una manifestazione che vede promotori l’Accademia Navale, il Tirreno e le scuole toscane. 23 studenti premiati tra gli istututi inferiori. È una pattuglia di ragazzi che ha superato selezioni durissime. I partecipanti a questa edizione sono stati poco meno di mille inviando un disegno o un dipinto che avesse per tema il mare e la sua gente. La giuria, formata da docenti ed esperti, ha vagliato le opere e quelle vincenti sono esposte nell’Accademia Navale. Il concorso si svolge dal 1994 in occasione del Trofeo velico Accademia navale e Città di Livorno. Un evento che ha sempre trovato la più ampia collaborazione della Marina, del comandante dell’Accademia ammiraglio Pierluigi Rosati, del presidente del comitato organizzatore del trofeo velico capitano di vascello Massimo Vianello (e dal suo più stretto collaboratore capitano di fregata Salvatore Mazzitelli) e del capitano di fregata Giovanni Piegaja che segue da vicino l’organizzazione insieme allo staff de «Il Tirreno». Lasciata alle spalle la diga foranea, la Palinuro ha puntato verso sud aiutandosi con la forza dei motori. Mare piatto e bonaccia. Ma lo spettacolo delle vele non è mancato perché i nocchieri hanno fornito una dimostrazione di abilità armando l’albero trinchetto e il fiocco di prua nel volgere di pochi minuti eseguendo gli ordini scanditi dal fischietto dell’ufficiale di coperta.
Nel corso della mini-crociera, gli ufficiali hanno tenuto fede alla fama di impeccabile bon ton offrendo ai giovani ospiti e agli accompagnatori un rinfresco a base di succhi di frutta e spicchi di pizza cucinata durante la navigazione.
Sulla rotta del ritorno, il comandante e lo staff del Tirreno hanno consegnato ai vincitori gli attestati di partecipazione: pergamena, stretta di mano, foto ricordo da parte del reporter del Tirreno e di decine di macchine fotografiche impugnate da genitori e insegnanti. Tra tutti una la promessa da parte di Marina, Tirreno e insegnanti di ritrovarsi il prossimo anno per un’altra giornata di mare e amicizia. Il giorno precedente erano usciti in mare gli studenti delle scuole superiori ospiti della nave Orsa Maggiore, un due alberi da regata della Marina Militare, sotto il comando del capitano di corvetta Gianmarco Bittolo Bon.

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