3) LO SVILUPPO ECONOMICO

LA CRISI E IL DIRITTO AL LAVORO
Stiamo attraversando una grave crisi economica che investe l’economia mondiale; molte
aziende, anche nel nostro comune, stanno subendo le conseguenze di una congiuntura
economico-finanziaria sfavorevole con gravi ricadute in termini occupazionali che investono
direttamente le famiglie capannoresi.
Al di là delle politiche nazionali ed internazionali, l’ente locale può e deve mettere in campo
azioni in grado di interpretare i bisogni e le esigenze del nostro tessuto sociale ed economico.
C’è una vicenda avvenuta negli anni passati che costituisce un modello esportabile nel caso di
situazioni di crisi che investono il settore manifatturiero. In occasione della chiusura della “Cof”,
un marchio importante, l’ente comunale si è attivato per non disperdere il patrimonio umano e
un saper fare manifatturiero che costituiva una solida base di partenza. Grazie ad un’azione
sinergica, resa possibile dalla volontà dei lavoratori, dei sindacati, del mondo cooperativo, delle
banche e delle istituzioni è stato possibile dar vita ad una cooperativa che oggi è attiva sul
mercato e vede impiegati un buon numero di lavoratori. Questa esperienza può rappresentare un
modello, un progetto pilota da seguire di fronte ad altre situazioni di crisi che
coinvolgono piccole e medie imprese. Proponiamo quindi di attivare una task force anti
crisi capace di esplorare tutte le soluzioni possibili per dare un’opportunità in più ai diversi
comparti produttivi del territorio e ai lavoratori.
Per fronteggiare l’emergenza della crisi economica, proponiamo, nell’immediato, di istituire
un fondo di 150.000 euro a sostegno dei disoccupati; tale fondo potrà essere erogato nei
primi sei mesi di disoccupazione.
Accanto a questa misura, a sostegno dei lavoratori, proponiamo anche la creazione di un fondo
di 150.000 euro di sostegno alle imprese, anche in questo caso l’erogazione potrà avvenire
per un periodo massimo di sei mesi.
Se sul piano sociale è indispensabile proseguire la strada intrapresa con azioni di sostegno e
agevolazioni per le famiglie in difficoltà, d’altra parte è importante che l’ente comunale sia in
grado di creare un ponte tra il sistema di ricerca occupazionale provinciale e le
richieste dei disoccupati, dei precari, dei diversamente abili. L’apertura a Marlia di una
sede del centro per l’impiego è un tassello importante e si pone nell’ottica di facilitare l’accesso
ai canali di offerta di lavoro.
Proponiamo inoltre la creazione di un fondo per il sostegno ai lavoratori atipici che, nel
momento di passaggio da un impiego all’altro si trovano per un periodo determinato senza alcun
reddito. Tale fondo verrà quantificato dopo un attento monitoraggio delle criticità.
All’interno dell’ente, l’amministrazione comunale proseguirà inoltre la politica intrapresa sin dal
suo insediamento, che ha portato alla stabilizzazione di diversi lavoratori precari e alla valorizzazione
delle professionalità interne. Gli obiettivi futuri, in linea con quanto già avvenuto saranno:
– Assunzione tramite concorsi pubblici.
– Attenzione e valorizzazione delle competenze
– Prosecuzione del processo di stabilizzazione.

IL TESSUTO ECONOMICO-PRODUTTIVO
Capannori ha un tessuto economico-produttivo assai solido dove accanto ai due poli industriali,
quello cartario e quello calzaturiero, sono attive aziende artigiane, imprese commerciali,
cooperative. L’amministrazione comunale proseguirà il lavoro portato avanti sino ad oggi per
favorire un rapporto diretto, ravvicinato e costante tra l’ente comunale e le imprese. Le sfide aperte
dalla competizione internazionale debbono essere affrontate investendo sulla qualità dei prodotti e
dei processi.
Per quanto riguarda l’industria, il tema delle infrastrutture rappresenta una priorità. Dopo
l’apertura del casello del Frizzone, la realizzazione dello scalo merci e dei tronchetti ferroviari
permetteranno di coniugare le esigenze di crescita e di sviluppo con la necessità di mitigare
l’impatto ambientale delle realtà produttive. Accanto a questo sarà importante proseguire l’opera di
potenziamento delle infrastrutture tecnologiche, anche immateriali, fondamentali per favorire la
connettività.
Il sostegno alle attività produttive passa attraverso alcune azioni importanti realizzate e in via
di realizzazione:
– La Cittadella Finanziaria a Guamo
– Il progetto “Viva l’Iva” (abolizione dei diritti di istruttoria per richieste di autorizzazione
o comunicazioni al Comune).
– “Il Regolamento per la semplificazione amministrativa” che si pone nell’ottica della
sburocratizzzazione.
L’inizio dei lavori per la realizzazione a Capannori del polo tecnologico costituirà inoltre
l’avvio di un percorso innovativo che, partendo dal polo calzaturiero, settore importante per
l’economia capannorese, potrà cogliere nuove opportunità legate alle frontiere della creatività, della
ricerca e dell’innovazione.
A questo proposito l’Officina della Creatività, organo istituzionale rappresenterà un
osservatorio privilegiato per cogliere le nuove dinamiche del sistema economico-produttivo e calarle
nel tessuto imprenditoriale capannorese. L’officina si attiverà inoltre per valutare la possibilità di
collaborazione con università, enti di ricerca, scuole di eccellenza.
Gli obiettivi che vogliamo raggiungere sono:
– premiare e rendere visibili le imprese che credono nella responsabilità sociale, che
coinvolgono i lavoratori e promuovono la loro partecipazione alla programmazione
aziendale.
– Promuovere iniziative che consentono ai cittadini di risparmiare e di ottenere
finanziamenti per progetti innovativi.
Altro settore vitale è il commercio. In questo comparto si confermano le scelte già messe in
atto: impedire nuovi insediamenti legati alla grande distribuzione, favorire nei paesi la creazione di
centri commerciali naturali con incentivi per le botteghe di paese che,oltre ad avere un ruolo
economico, hanno una valenza sociale importante. Attraverso lo strumento della concertazione e
del rapporto con le categorie del commercio lavoreremo per rafforzare lo sviluppo di un
territorio che ha grandi potenzialità. Eventi culturali e turistici di grande rilievo rappresentano inoltre
un volano per il tessuto economico locale. In questo senso proponiamo di:
– Rafforzare il ruolo dei centri dei diversi paesi attraverso lo sviluppo di un
commercio capace di favorire la coesione sociale.
– Valorizzare i centri commerciali naturali sostenendo le attività promosse dai
commercianti.
– Ridurre il carico burocratico e fiscale delle attività commerciali, agevolando le
imprese nei propri adempimenti.
– Promuovere l’ organizzazione di mercati dei prodotti locali e tipici e di negozi di
ispirazione equo e solidale o di commercio sociale utile.
– Organizzare una fiera-mercato di banchi equo e solidale, artigianato locale,
enogastronomia tipica, negozi che favoriscono il consumo intelligente.
– Favorire la nascita di un distretto di economia solidale.

L’AGRICOLTURA
Capannori è un comune di origine rurale, che negli anni passati, è stato caratterizzato da una
tradizione agricola e di allevamento importante, tutt’oggi presente. Nell’ottica di sfruttare ogni
canale possibile per aiutare le famiglie e le giovani coppie capannoresi a fronteggiare le difficoltà
lavorative derivanti dalla crisi economica in atto, riteniamo sia prioritario rivitalizzare le tradizioni
di questo territorio, a partire dalla produzione agricola e pastorizia. Rendendo di nuovo
fruibili gli uliveti dismessi, potenzieremmo le attività delle cooperative, contribuendo
all’innesco di una catena di necessità (manodopera e quant’altro). Inoltre, l’olio prodotto
dalle colline di Capannori è di qualità elevata. Ci adopereremo, quindi, perché la bontà e
genuinità del processo di produzione e del prodotto olio sia conosciuta e riconosciuta.
Considerare le tradizioni agricole e pastorizie una risorsa per il nostro territorio, ci permette anche di
prospettare la realizzazione della filiera corta dei prodotti agricoli e artigianali. Un sistema che
sarà utile anche per valorizzare appieno le peculiarità dei prodotti tipici del capannorese.
Infine, riteniamo importante difendere il patrimonio boschivo. In questa prospettiva, si ritiene di
valorizzare e difendere le colline del comune con la creazione di un consorzio tra proprietari dei
terreni collinari per il taglio del bosco e la cippatura delle colline, nonché per fare richiesta di
finanziamenti al Ministero.
Le azioni principali da intraprendere sono:
– Creazione di un’oasi per lo smaltimento dei rifiuti agricoli;
– Realizzazione e promozione della filiera corta anche attraverso l’attivazione di gruppi di
acquisto solidali.
– Realizzazione di corsi per potatori di olivi e quant’altro di formativo nel settore agricolo;
– Promozione e valorizzazione dei prodotti tipici comunali, creando il marchio di
Denominazione di origine Comunale;
– Semplificazione edilizia per favorire le attività produttive del settore agro-forestale
– Deroghe per macellazione dell’agnello, durante la Pasqua musulmana e/o consumo
familiare o aziendale uso proprio.
– Incentivi per la messa a coltura dei terreni abbandonati che privilegino la produzione di
prodotti tipici.
– Sviluppo di orti sociali.
– Creazione di comunità del cibo e di presidi slow food.

IL TURISMO
Sul turismo e sulla valorizzazione delle radici storiche e culturali si gioca una partita importante; le
bellezze paesaggistiche del nostro territorio rappresentano un biglietto da visita di assoluto rilievo,
capace di attirare visitatori da tutto il mondo.
La valorizzazione portata avanti in questi anni dall’amministrazione comunale ha permesso di
organizzare manifestazioni di grande successo; la cornice delle ville storiche, rese accessibili grazie
alla disponibilità dei proprietari, ha consentito di creare eventi di grande valore artistico e culturale.
Intendiamo proseguire su questa strada unendo i valori della tradizione con la capacità di
sperimentare nuove forme di valorizzazione.
Gli eventi, realizzati i questi anni, saranno confermati e arricchiti con nuovi stimoli:
– La Mostra delle Antiche Camelie della Lucchesia, giunta alla XX edizione, è oggi più ricca di
eventi e capace di attrarre numerosi visitatori.
– Il Festival delle Ville, appuntamento biennale, arricchito di nuovi eventi.
– Gli Eventi in Villa, occasioni culturali e musicali.
– Il CarnevalMarlia, manifestazione di grande richiamo.
– La Marcia delle Ville, appuntamento podistico con scenario di eccezione.
– La festa dell’Aria, manifestazione dedicata al volo e alle mongolfiere.
– La Fiera di S. Leonardo in Treponzio, mostra-mercato di prodotti tipici
– La promozione nel mondo del territorio capannorese.
Inoltre lavoreremo per realizzare, a Capannori, un polo turistico in grado di arricchire il territorio
utilizzando l’industria turistica in modo ecosostenibile e scientifico. In questa ipotesi prevediamo di:
– Creare ed aprire infrastrutture quali infopoints dislocati sull’intero territorio.
– Recuperare e valorizzare la sentieristica che collega l’intero territorio comunale, strumento
importante per riscoprire le peculiarità del nostro territorio. Oltre ai 90 km già disponibili,
saranno infatti aperti 95 km di sentieri da utilizzare per trekking, cavallo e mountain
bike.
– Creare una rete segnaletica che colleghi i diversi percorsi turistici.
– Realizzare una guida turistica capannorese e una guida per disabili.
– Promuovere eventi e manifestazioni inseriti in contesti di programmi volti alla promozione di
un turismo sostenibile che promuova l’ambiente e lo salvaguardi.
– Privilegiare manifestazioni legate al turismo culturale con l’obiettivo di armonizzare la
crescita economica e la conservazione dell’ambiente e dell’identità locale.
– Realizzare un osservatorio atronomico a Vorno, sul monte della Gallonzora.
– Organizzare le aziende agrituristiche fortemente presenti sul territorio al fine di poter
accogliere il turismo scolastico attraverso laboratori didattici permanenti gestiti da
operatori specializzati o dalle singole aziende, dopo aver ricevuto la formazione necessaria o
da associazioni espressamente dedicate all’istruzione.
– Favorire la diffusione di strutture ricettive legate alla fisionomia rurale del territorio e
al concetto di ospitalità diffusa.
– Promuovere le possibilità di gemellaggi e scambi internazionali sia a livello culturale che
professionale e sportivo in modo da allargare virtualmente il territorio verso esperienze
formative e sociali di indubbio interesse e valore sociale. In particolare favorire il gemellaggio
fra Comuni virtuosi a livello internazionale in modo da rendere possibile uno scambio di know
how.
– In accordo con l’amministrazione comunale di Pescia, lavoreremo per un progetto che
valorizzi il Parco di Pinocchio attraverso un percorso turistico didattico capace di attirare
visitatori da tutta Italia.
– Terminata la ristrutturazione di Palazzo Bocella, avviare il progetto che prevede la
creazione di una struttura turistico-ricettiva in grado di valorizzare le produzioni locali
capannoresi, in primo luogo l’olio e il vino.

Pin It on Pinterest

Share This