Il Tirreno

 CAPANNORI. Piano di impresa e aumento di capitale. E poi il via libera per l’entrata di un privato.
Questi i progetti per il prossimo futuro dell’Aeroporto di Capannori. Sul mercato sarà messo il 35% delle quote, con il Comune, al momento socio di maggioranza con il 90%, pronto a scendere al 60%.
 «Il nuovo consiglio d’amministrazione dell’azienda sta lavorando, sta approfondendo alcune tematiche e facendo pulizia dopo anni di gestioni approssimative – spiega Giorgio Del Ghingaro -. Considero l’aeroporto una delle più importanti infrastrutture presenti sul territorio, un’occasione per rilanciare Capannori e tutta la Piana. Se ben gestita, questa partita può creare attorno a sé un sistema infrastrutturale adeguato ad uno sviluppo intelligente del territorio».
 Al centro del progetto c’è, come è noto, la trasformazione dell’aerostazione in un punto di riferiemnto per i voli privati e per il turismo vip. I collegamenti con l’area industriale di Lucca e della Piana e con il polo cantieristico di Viareggio da una parte, e con le bellezze di Lucca e della Versilia dall’altra, possono offrire un motivo di interesse in più per i privati che decideranno di investire nella società.
 I candidati non mancano, a quanto pare. «Ci sono quattro-cinque gruppi interessati – conferma Del Ghingaro -, ma noi dobbiamo procedere con la gara pubblica. Vedremo chi riuscirà ad aggiudicarsela. Intanto andiamo avanti con lo sviluppo del progetto del Polo dell’Innovazione, in collaborazione con alcune università, volto alla sperimentazione di nuovi sistemi per l’energia rinnovabile».
 Sempre nel campo dell’innovazione e della collaborazione con le università, il sindaco di Capannori è pronto ad inaugurare nella primavera del 2012 il Polo Tecnologico di Segromigno in Monte. «Stiamo lavorando alla parte gestionale, che riteniamo fondamentale. Il Polo, infatti, non ospiterà solo il Ceseca, per il calzaturiero, ma aprirà la collaborazione con l’Università di Pisa sulle nanotecnologie».
 Nel 2012 sono previste anche altre inaugurazioni: dalla nuova biblioteca di Tassignano all’ex Supercinema, passando per il primo lotto di lavori di riqualificazione di Marlia, che tante polemiche hanno suscitato, ma che proseguono a spron battuto. «Abbiamo perso tempo per i ricorsi fatti da alcuni commercianti, in particolare da uno. Ma ora possiamo proseguire. La prima fase dovrebbe terminare entro la fine dell’anno».

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