Entro la fine del mandato, l’amministrazione Del Ghingaro metterà a disposizione dei cittadini e dei giovani studenti altre due scuole materne e un nuovo asilo nido. Per il mese di settembre del 2012 sarà completato l’ampliamento della scuola materna di Lammari.
Sarà il primo esempio sul territorio di scuola del “futuro”. Il risparmio energetico, gli elementi di bioedilizia e la concezione degli spazi per favorire il benessere dei bambini sono i criteri scelti dall’amministrazione comunale. I lavori del secondo lotto sono in corso. Il costo di questa “tranche” dell’intervento si aggira sui 500.000 euro, a cui si devono aggiungere i 350.000 euro del primo lotto e i 100.000 del terzo. L’investimento finale da parte del Comune sarà, dunque, di 950.000 euro. L’ampliamento dell’edificio interessa una superficie di 735 metri quadrati, a cui si aggiunge un porticato di 85 metri quadrati. Saranno realizzate tre nuove aule, una mensa, una cucina, un atrio, una sala polivalente e i servizi igienici. Poi saranno effettuati i lavori del terzo lotto, che prevedono la realizzazione di un nuovo ingresso sul lato sud dell’immobile, la sistemazione dell’area esterna e la fornitura degli arredi.
Materna di Lunata: è in corso l’aggiudicazione dei lavori del secondo lotto. La chiusura del cantiere è prevista per il 2013. La materna sorgerà in un’area di 4.500 metri quadrati e avrà una superficie di circa 1.200 metri quadrati. Sarà realizzata con i principi dell’edilizia sostenibile in base ai criteri dettati dalla Regione e a quelli della bioarchitettura. Ospiterà quattro sezioni, un’aula per computer, una biblioteca, uno spazio polivalente, la mensa, una cucina, uno spogliatoio e un’area per gli insegnanti. Sarà intitolata a Luciana Baroni.
Asilo nido di Lammari: il Comune ha ottenuto un finanziamenti regionale di 800.000 euro e l’opera sarà realizzata entro il 2013. Si tratterà di un edificio capace di ospitare 35 bambini, da 0 a 3 anni, costruito secondo le regole della bioarchitettura. Il nuovo asilo nido sarà di legno, alimentato a energia solare e articolato in tre sezioni. Sorgerà vicino alla media di Lammari.
Il fabbricato si svilupperà su un solo piano, di circa 882 metri quadri di superficie. Dall’ingresso si accede a un vasto disimpegno, cuore della distribuzione degli spazi interni, articolati fra tre sezioni, gli ambienti per gli adulti e la cucina. Le tre sezioni potranno ospitare ciascuna 16 o 17 bimbi. Non mancheranno zone filtro adattate come spogliatoio e deposito comunicante con la zona delle attività ludico-formative e del pranzo. Ci sarà anche una zona dedicata al riposo dei bambini. Per l’esterno, il progetto prevede la recinzione della scuola su tutti i lati e la suddivisione in due parti. Una comune, attraversata dal percorso pedonale protetto e un’altra destinata a spazio giochi dei bimbi, raggiungibile dalle sezioni.

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