Il Tirreno
LUCCA. Il prezzo della proprietà, oggi, è di 25 milioni. Ma potrebbe salire ancora, dopo il soggiorno, annunciato, di Kate Middleton a William d’Inghilterra. La coppia dell’anno, che si sposa oggi a Londra, infatti, a metà maggio, di ritorno dalla luna di miele, dovrebbe passare qualche giorno nel compitese, ospite di un personaggio illustre che mette a disposizione due ville storiche e 57 ettari di parco.
Gli sposi, quindi, potranno scegliere dove soggiornare: tanto, entrambe le ville, sono dotate di piscina. E il verde non manca, dettaglio – questo – non di poco conto per William che dal padre Carlo, avrebbe ereditato la passione per il giardinaggio. In Lucchesia c’è anche la speranza che William apprezzi la zona come ha fatto il padre in almeno due circostanze: 25 anni fa, con una visita ufficiale, accompagnato dall’allora sindaco Piero Baccelli; in epoca più recente, con una visita non ufficiale. E se nel primo caso, la visita durò solo un’ora, nel secondo la permanenza è stata un po’ più lunga. Ma passata sotto silenzio. A differenza, invece, di altri soggiorni o visite illustri, come quella di Tony Blair, ex primo ministro di Inghilterra, o quella dell’attuale moglie di Carlo d’Inghilterra, Camilla Parker Bowles, ospitata sempre in una dimora storica del compitese. Diversa, sembra, però, da quella dove i due sposini dovrebbero partecipare a un party blindato. E per pochi ospiti selezionatissimi.
Nessuna indiscrezione, però, trapela sul nome degli ospiti che potranno incontrare la coppia (quasi) reale. E neppure sul ricevimento programmato. Non si sbottona neppure il manager milanese Alessandro Proto, presidente della Alessandro Proto consulting, che gestisce la vendita della proprietà dove dovrebbero essere ospitati i novelli sposi d’Inghilterra. Il presidente della società che sta concludendo un accordo con la Trump organization per la costituzione di un fondo di investimento nelle piccole e medie imprese europee, infatti, ammette solo l’interesse del jet set internazionale per questo complesso storico: «La ragione per cui c’è molto interesse – osserva Proto – è facile da intuire. La proprietà vanta due ville storiche, una in perfetto stato di conservazione, già adibita ad abitazione, e una altrettanto bella, con alcuni dettagli da rivedere. La presenza del parco da 57 ettari, ha attirato l’attenzione di imprenditori inglesi, di imprenditori tedeschi e perfino di un paio di industriali italiani che si sono mostrati interessati all’acquisto. In realtà non sono i soli: infatti, questa proprietà del compitese, immersa in un paesaggio spettacolare, interesserebbe anche a un attore americano». Tutti innamorati delle colline lucchesi. Alle quali, come dimoranti, ora mancano solo due principi.