A giugno si terrà un consiglio comunale monotematico sui rifiuti (e quindi anche sul compostaggio). Ad annunciarlo è il sindaco Giorgio Del Ghingaro che fissa per la seconda parte del mese prossimo un confronto a 360 gradi sul tema dei rifiuti.
Con questa scelta il sindaco ribadisce la volontà ad aprire una discussione complessiva sulla gestione dei rifiuti, rispondendo anche ad una richiesta dell’opposizione. Massima apertura nei confronti di tutte le forze politiche, anche dei rappresentanti del Pdl che hanno deciso di restare fuori dalla commissione comunale sui rifiuti costituita nella riunione dei capigruppo del 31 maggio, insieme alle altre tre commissioni: subsidenza (acqua), mobilità e barriere architettoniche.
«Siamo disponibili ad un consiglio comunale tematico sui rifiuti – dice il sindaco – che dovrà essere l’occasione per parlare di rifiuti in generale e non solo di compostaggio. Auspichiamo una partecipazione di tutti i partiti e quindi anche un ripensamento della PdL, data la caratteristica della commissione quale organismo aperto e quindi luogo ideale del dibattito».
Il PdL, attraverso il capogruppo Vanda Cervelli, ha spiegato la scelta di non volere entrare nella commissione sui rifiuti. Gli altri partiti di opposizione ne faranno parte. «Quello sul compostaggio è un percorso già avviato senza di noi – dice Cervelli -: per questa ragione parteciperemo da fuori al dibattito sulla gestione dei rifiuti».
Ieri Del Ghingaro è intervenuto alla trasmissione di Radio 1 “La radio ne parla” sul tema dell’ecosostenibilità ambientale. Ha ricordato i successi della politica ambientale di Capannori, nella raccolta differenziata porta a porta estesa che dal 7 giugno sarà estesa anche alle frazioni a nord e l’obiettivo dei rifiuti zero da raggiungere entro il 2020. Capannori Comune a cinque stelle per le buone pratiche ambientali.
«Tanto da divetare un modello all’avanguardia in Italia» ha detto Del Ghingaro. «Anche la raccolta porta a porta è stata anche contestata all’inizio, ci sono state persino manifestazioni pubbliche per dire no. Oggi rappresenta il fiore all’occhiello e il più grande successo dei cittadini capannoresi. Sarà così anche per l’impianto di compostaggio. Che non inquina e non produce cattivi odori» ha precisato il sindaco che ha ricordato che l’impianto capannorese sarebbe di tipo anaerobico, vale a dire di ultima tecnologia, e che il sito “Alla Lista” è quello tecnicamente più idoneo per ospitare l’impianto.

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