La nuova via della Madonnina a Lunata pronta a settembre e il Polo Tecnologico di Segromigno inaugurato entro fine anno. Un confronto urgente con le Ferrovie per il sottopasso carrabile a Tassignano, mentre si attende la conferenza dei servizi per sbloccare il tanto atteso parcheggio al casello autostradale del Frizzone. L’assessore ai lavori pubblici e vice-sindaco Luca Menesini fa il punto della situazione su alcune opere e progetti in cantiere e quelli futuri in fase di realizzazione. Via della Madonnina. Continuano i lavori in via della Madonnina a Lunata. «A settembre saranno ultimati e procederemo all’inagurazione. Una strada riqualificata con nuovi marciapiedi, stalli per le auto, una nuova illuminazione, alberature e una grande pista ciclabile. Stiamo studiando anche un progetto di continuazione del percorso ciclo-pedonale lungo la via Pesciatina. Puntiamo sulla mobilità alternativa del territorio, nel quale rientra anche il potenziamento del trasporto locale. Le strade devono tornare ad essere sicure e a misura del cittadino. In questo senso intanto abbiamo previsto una manutenzione, con nuova asfaltatura e segnaletica, di tre zone prioritarie: la zona delle scuole medie di Camigliano con un percorso pedonale protetto; via di Carraia che attraversa anche Parezzana e Toringo, limitando il transito improprio dei mezzi pesanti, e il centro di Capannori». Sottopasso a Tassignano. Il comitato cittadino ha espresso forti perplessità e preoccupazione sul sottopasso carrabile previsto in via dei Baccioni a Tassignano. «Per la prossima settimana abbiamo fissato una riunione in Provincia con RFI. Chiederemo di rispettare le garanzie di fattibilità e sicurezza che da tempo sollecitano l’amministrazione comunale e i cittadini costituiti in comitato civico. Non possiamo fare a meno di evidenziare i ritardi nelle opere collegate allo scalo merci. Secondo l’accordo di programma, nella Piana erano previsti tre sottopassi e quello a Capannori non è stato ancora realizzato (gli altri due anni a Porcari sono già stati aperti ndr). Da due anni si è perso tempo anche rispetto agli studi sul sottosuolo e alle criticità da superare. Il Comune chiederà ad Rfi di rispettare l’accordo del 2007 e manterrà aperto un costante dialogo con la comunità di Tassignano per migliorare la situazione generale della viabilità. L’eliminazione del passaggio a livello è fondamentale per un paese come Tassignano che subisce un traffico di transito». Il casello. A distanza di quattro anni dalla sua apertura il casello del Frizzone è ancora privo di un parcheggio scambiatore, con disagi per gli utenti costretti a soste di fortuna. Nei giorni scorsi anche alcuni turisti si sono lamentati. «L’iter amministrativo si è sbloccato ed attendiamo la convocazione di una conferenza di servizi per modificare la destinazione d’uso dell’area del Frizzone e quindi realizzare il parcheggio all’uscita del casello dell’A11. Un’opera che ricordiamo va di pari passo con la riqualificazione del vecchio casello di Carraia e della sua area davanti alla chiesa e al cimitero. Se ad oggi siamo a questo punto non è certo dipeso dal Comune che ha fatto un’azione di pressione e contestazione nei confronti di società Autostrade». Polo tecnologico. «L’opera è in fase di ultimazione, entro l’anno inaugureremo anche il Polo Tecnologico di Segromigno realizzato insieme a Regione, Provincia e Camera di Commercio con un investimento complessivo di 5 milioni – annuncia Menesini – questa struttura contribuirà a dare impulso al settore calzutiero, che ha confermato una tenuta e persino una ripresa».

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