Il Tirreno

LUNATA. Un’ordinanza del sindaco vieta la movimentazione di veicoli a motore adibiti a trasporto merci nell’ambito del complesso industriale “ex Linder” situato in via della Madonnina. Un provvedimento emesso dall’amministrazione comunale per eliminare gli inconvenienti igienici derivanti dal rumore e dalle polveri.
 Il rumore e lo smog avevano raggiunto livelli insopportabili per gli abitanti a causa del transito di Tir e mezzi pesanti delle due ditte che sostano nel piazzale davanti alle abitazioni. Dormire era diventato impossibile, soprattutto per quei lavoratori che fanno il turno di notte.
 Esasperati e preoccupati per i valori di inquinamento atmosferico fuori dalla norma e la concentrazione di polveri nell’aria, un gruppo di cittadini aveva inviato un esposto al sindaco Del Ghingaro, alla Procura, ad Arpat e alla Asl 2 sollecitando misure restrittive.
 Il Comune non ha perso tempo emettendo una ordinanza urgente con la quale si impone uno stop alle ditte che operano nella zona.
 «Divieto di movimentazione ai veicoli adibiti al trasporto di materiale cartaceo presso i capannoni nell’ambito del complesso industriale ex Linder, la cui area fa riferimento alla società Arcobaleno Immobiliare» si legge nel provvedimento dirigenziale. Un atto dovuto e necessario a tutela della salute dei cittadini che l’amministrazione ha adottato dopo che il rapporto del dipartimento di Apart dello scorso 11 maggio (protocollato il 18) ha evidenziato che i risultati dell’indagine sull’inquinamento acustico prodotto nelle ore diurne dai camion che entrano ed escono dal piazzale ubicato nell’area ex Linder erano molto elevati. Il monitoraggio effettuato dai tecnici di Arpat dalla casa di una famiglia che abita di fronte al luogo hanno riscontrato che i valori del rumore ambientale nelle ore diurne sono oltre il limite di tolleranza e superano ampiamente i parametri di legge. Arpat ha sollecitato anche opere di insonorizzazione della zona. Il 4 maggio è scattata la petizione degli abitanti che vivono nella zona dell’ex Linder. Una richiesta chiara e decisa ad adottare provvedimenti per la sicurezza e il quieto vivere.
 «Ormai siamo costretti a stare chiusi in casa e mangiare pane e polveri ad ogni sortita – si legge nell’appello dei cittadini -. In via della Madonnina si è insidiata la ditta Torello Landi autotrasporti con transito di numerosi mezzi pesanti i quali sostano nell’area ex Linder con motori sempre accesi provocando il sollevamento di polveri nocive ed emissione di gas di scarico a motore. Le vibrazioni emesse dagli automezzi si ripercuotono all’interno delle case che sono ubicate a meno di sei metri dalla zona di transito, provocando anche danni strutturali quali crepe e distaccamento dell’intonaco. Tutto questo provoca stato di tensione e nervosismo. Senza contare che nelle abitazioni limitrofe vivono lavoratori che svolgono lavori notturni ed avrebbero diritto ad un normale e quieto riposo. Chiediamo un programma di monitoraggio e controlli analitici per risolvere questa situazione incresciosa e pericolosa per la salute pubblica».
 Ora la risposta del Comune.

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