Da Lucca in diretta

Giunge a una conclusione l’annosa querelle della tessera del Pd del sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro. A convincere il primo cittadino del Comune limitrofo a prendere la tessera del partito a Lucca è stato il sindaco Alessandro Tambellini, in un pranzo informale. A comunicarlo è lo stesso Tambellini sul suo (riattivato) profilo Facebook: “Oggi ho pranzato – scrive – con il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro. Un bell’incontro, che mi fa dire che per i nostri territori, Capannori e Lucca, ci sarà un futuro di qualità. Infrastrutture, sanità, mobilità, rifiuti, acqua, politica: non abbiamo tralasciato niente. Chiacchierando, ho detto a Giorgio che sarebbe stata una gran cosa se avesse preso la tessera del Pd di Lucca perchè un sindaco come lui è una risorsa per il partito e per il Comune. Sono felice che abbia accettato. Capannori e Lucca possono essere considerati un unico territorio, dove il benessere della comunità sta al centro. Il meglio deve ancora venire. E sarà concreto”.


Identico messaggio, con soggetto cambiato, sulla bacheca Facebook del sindaco Giorgio Del Ghingaro, a dimostrazione di un’operazione concertata fra i due sindaci che, oltre alla questione tessera che sicuramente avrà un peso anche nell’attuale fase congressuale del partito, dovrebbe portare a politiche sempre più affini sui temi comuni su cui si è discusso nell’incontro. E chissà che poi il processo già avviato verso il Comune unico non possa, entro il prossimo quinquennio, trovare il suo compimento. Adesso le basi ci sono tutte.


Quanto alla vita interna al partito sembra non essere un caso che l’adesione di Del Ghingaro al Pd di Lucca arrivi alla vigilia del primo congresso di circolo lucchese (domani tocca all’Oltreserchio aprire gli incontri cittadini dei democratici) che apre il percorso verso l’elezioni dei segretari comunali e territoriali del partito. Dove un asse forte Lucca – Capannori potrebbe sicuramente incidere nelle dinamiche interne e far pendere in qualche modo la bilancia verso candidati alternativi a quelli vicini al senatore Marcucci, al consigliere regionale Remaschi e al presidente della Provincia Stefano Baccelli che trovano un sostegno forte nei circoli della Mediavalle e della Garfagnana. La partita “vera”, insomma, si giocherà sulla Piana e a questo punto non sono escluse sorprese. Ma per questo bisognerà attendere le assemblee di novembre.

Enrico Pace

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