Nonostante il maltempo a Ferragosto le strutture ricettive del territorio hanno fatto registrare una buona affluenza in tutte le località, soprattutto le colline di Gragnano, le frazioni del nord e del Compitese. Ora con il ritorno della bella stagione c’è la speranza di avere tanti turisti anche a settembre, magari sfruttando alcuni eventi come la Festa dell’Aria a Capannori o il Settembre Lucchese. I proprietari delle strutture applaudono l’amministrazione per avere rilanciato il turismo verde, ma toccano un tasto dolente, quello della segnaletica, vecchia e inadeguata. Sono una quarantina le strutture di accoglienza tra agriturismi, B&B, residence, case-vacanze e residenze d’epoca. L’extralberghiero si conferma un’alternativa all’hotel per i turisti italiani e stranieri. Una fotografia dell’accoglienza è stata fatta dal sito Terre di Toscana, il portale turistico del Comune.
«La valorizzazione del territorio e quindi di tutte le strutture ricettive, è una priorità dell’amministrazione – dice l’assessore alle attività produttive Maurizio Vellutini – e i risultati ottenuti sono importanti. Il numero delle strutture è adeguato per un flusso di turisti in aumento che sceglie di trascorrere le vacanze o un weekend nella Piana. Alcune zone non hanno niente da invidiare al Chianti o alla Maremma. Dobbiamo puntare sempre di più su quella parte di turisti che viene a visitare Lucca con nuove idee. Dalla prossima estate sarà possibile fare un tour delle ville in carrozza».
I titolari delle strutture sono soddisfatti? «Malgrado il tempo che è stato incerto sono al completo sino alla fine del mese – dice Gastone Di Domenico della Tenuta San Pietro a San Pietro Marcigliano – in tutte le nostre dieci camere, di cui otto luxury». Alessandro Ciomei, titolare del Relais del Lago a Matraia, è abbastanza contento. «Niente tutto esaurito, ma un buon giro c’è stato, soprattutto italiani che puntano sui last minute. Gli stranieri programmano per tempo. Capannori però ha bisogno di migliorare la comunicazione, altrimenti arriviamo dopo Lucca. L’amministrazione ha fatto tanto, ma può fare di più. Anche copiando modelli vincenti all’estero. Abbiamo tutto: verde, tranquillità, escursioni in mountain bike o a cavallo e la storia delle ville e delle pievi. Un consiglio? Perché non mettere una rotonda con un po’ di verde all’uscita dell’autostrada? E poi c’è ancora carenza di cartelli che indicano le bellezze e i siti turistici del luogo».
Naturalmente non è stato tutto rose e fiori. «Ci rifaremo la prossima stagione» dicono i proprietari di altri agriturismi. Una conferma della tendenza anche dal sito Agriturist. In testa c’è la Toscana e accanto a Maremma, Chianti e Val d’Orcia si stanno imponendo le colline lucchesi e capannoresi.

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