Fino a 5mila euro di contributi per sostenere gli interventi di manutenzione straordinaria sulle vie vicinali di uso pubblico. Li erogherà il Comune ai cittadini che avranno realizzato opere quali i rappezzi stradali e l’asfaltatura, la sistemazione di cigli e di scarpate e la raccolta e il deflusso delle acque piovane.
La cifra, inoltre, interesserà i lavori propedeutici alla distribuzione della rete dei servizi quali fognatura, acquedotto e metano. È il punto principale del regolamento sulla gestione di questo tipo di strade che stamani (giovedì), con la presentazione in commissione lavori pubblici, ha iniziato l’iter per l’approvazione. Il testo, inoltre, tocca aspetti quali i criteri per i declassamenti e i classamenti di queste vie. Si tratta di temi molto sentiti dalla popolazione, considerata la vasta estensione delle vie vicinali sul territorio comunale, soprattutto nelle frazioni a nord e a sud.
Il contributo, oltre che in forma monetaria, che non dovrà superare la metà della spesa sostenuta, potrà essere erogato tramite la fornitura dei materiali o con l’esecuzione diretta di parte dei lavori. Per decidere l’ammontare dei singoli finanziamenti e la graduatoria degli aventi diritto, l’amministrazione comunale pubblicherà un bando. Il contributo dovrà essere richiesto dai proprietari dei terreni frontisti o limitrofi alle vie vicinali, che dovranno fornire informazioni dettagliate. I cittadini riceveranno i fondi solo una volta che i lavori saranno stati portati a termine, dietro la presentazione di rendiconto documentato e a seguito di una verifica degli uffici comunali.
«Con questo regolamento intendiamo dare una maggiore certezza alla materia, soprattutto per quanto riguarda i contributi – commenta l’assessore ai lavori pubblici, Claudio Ghilardi -. L’amministrazione comunale viene, così, incontro ai cittadini per la realizzazione di opere di un’entità economica non molto alta ma che spesso risultano importanti. Particolarmente apprezzate saranno le varie tipologie di interventi finanziabili, che comprendono i lavori necessari alla stesura delle condotte delle fognature, del metano e dell’acquedotto in questi tipi di vie, la cui manutenzione, altrimenti, sarebbe completamente a carico dei privati. Contiamo di approvare il regolamento entro la fine di maggio, in modo da pubblicare il mese successivo il bando che ci permetterà di erogare i fondi che abbiamo stanziato in bilancio, che ammontano a 40mila euro».
Il regolamento stabilisce, inoltre, che la classificazione e declassificazione delle vie vicinali di uso pubblico è attribuita al Comune. Entrambi i procedimenti possono essere avviati tramite iniziativa dei privati o dell’ente e si basano su motivazioni legate alla pubblica utilità delle strade.