Da “Il Tirrenno” edizione Lucca
ALTOPASCIO Divisi dall’appartenenza politica e dalla fede calcistica. Domenica erano entrambi allo stadio Franchi a tifare per la squadra del cuore. Si sa com’è finita: ha esultato (dopo tanta sofferenza) Maurizio Marchetti, sindaco di centrodestra di Altopascio, che segue tutte le gare interne dei viola e che due giorni fa era ospite in uno Sky Box. È uscito calcisticamente a pezzi Giorgio Del Ghingaro, centrosinistra, sindaco di Capannori, bianconero nell’anima, che era in tribuna Vip. Ieri Marchetti si è divertito a prendere in giro i rivali bianconeri. Alle 8,30 è arrivato in municipio indossando una maglia della Fiorentina, che poi si è sfilato per metterla in bella vista nel suo studio. «Gli juventini che volevano parlare con me hanno dovuto prima rendere omaggio alla maglia della Fiorentina» racconta divertito. “Gogna” toccata al capo di gabinetto Paluzzi, agli assessori Fagni, Fantozzi e Balduni, al segretario comunale Fimmanò. «E domenica sarò a Verona per la sfida col Chievo» annuncia Marchetti. Del Ghingaro a denti stretti ammette che i viola sono stati bravi: «Onore ai vincitori, il 4-2 è la dimostrazione di quanto conti nel calcio la carica psicologica. Sul 2-1 è cambiata la partita. Ma a fare i conti aspettiamo la fine del campionato».