Sono oltre 80 i bambini in lista d’attesa negli asili nido comunali. Erano cento allo scorso settembre. Nell’anno scolastico 2011-12 le liste di attesa per i servizi per la prima infanzia saranno più corte rispetto all’anno precedente, ma è una magra consolazione.
La percentuale dei bambini in coda era del 57,5%, quest’anno la quota si è ridotta al 53%. In soldoni, il prossimo anno scolastico ci saranno 57 nuove entrate e 88 piccoli in coda, scorporando le domande presentate in più di una struttura. Nel 2010 queste cifre erano rispettivamente di 49 e 100.
Una situazione dunque migliorata, sebbene ancora critica. I 30 posti in più a disposizione nel nido “Sebastiano Galli” di Toringo, aperto nel novembre scorso, hanno in parte attenuato le carenze. E’ quanto emerge dall’analisi delle graduatorie pubblicate dal Comune. Con l’apertura nel 2013 del nido di Lammari, che disporrà di 55 posti, le liste di attesa sono destinate a ridursi ulteriormente.
L’Amministrazione Del Ghingaro rivendica il cospicuo investimento (un milione e 900 mila euro) per i nidi di Toringo, Lammari e Capannori.
«Nei prossimi anni crescerà ancora il numero delle famiglie che potranno usufruire di servizi nelle strutture comunali – sottolinea l’assessore alle politiche educative, Leana Quilici – e se fosse confermato il trend di questo anno, la percentuale dei bambini in graduatoria che aspettano un posto potrebbe scendere sotto il 30%. La nostra amministrazione crede fortemente nell’educazione dei più piccoli e nel sostegno ai genitori e lo dimostrano gli ingenti investimenti, che, grazie a importanti contributi della Regione, abbiamo speso e spenderemo negli asili nido per rispondere alla crescente domanda dei servizi di questo tipo che si basa anche sulle previsioni demografiche. Nello scorso autunno abbiamo aperto la struttura di Toringo, andando a colmare una carenza della zona sud del territorio e recuperando un edificio pubblico in disuso. Un altro milione e 300 mila euro sarà, poi, destinato all’edificio di Lammari, che accoglierà 55 bambini fino a 36 mesi. Sarà una struttura moderna e funzionale basata sui criteri della bioedilizia. Altri 290 mila euro, poi, li stiamo spendendo per ammodernare il “Grillo parlante” di Capannori, rendendolo più sicuro ed efficiente dal punto di vista energetico».
Da rilevare come la popolazione capannorese sti aumentando di pari passo con le domande per il servizi di prima infanzia.
«Capannori è un comune con una popolazione di circa 46 mila abitanti, di cui 1260 sono i bambini residenti di età compresa tra i 3 e i 36 mesi – dice l’assessore – la consistenza delle nostre graduatorie, dunque, è fisiologica e tiene conto dell’incremento demografico. Tuttavia preferisco che a parlare siano i fatti: la creazione di 85 nuovi posti negli asili nido dal 2010 al 2013 è senza dubbio un dato molto rilevante».
Il punto nevralgico resta nelle frazioni del Sud, attualmente priva di strutture per l’infanzia. Un problema sollevato da molte mamme.
I numeri. Al Grillo Parlante di Capannori, struttura in fase di riqualificazione, nella sezione piccoli (3-14 mesi) sono stati ammessi 13 bambini, mentre gli esclusi sono 26. Per la categoria medi (15-24 mesi) ci sono 37 bambini in attesa e in quella grande (25-36 mesi) dieci famiglie non ancora visto accolta la domanda di ammissione. Al Nido Corto (solo la mattina, con una sezione unica 18-36 mesi) sono stati ammessi 12 bambini, mentre 24 sono in sospeso.
Al nuovo asilo “Sebastiano Galli” di Toringo, inaugurato nel novembre scorso, è quasi al completo: ci sono 18 ammessi e 10 in attesa (anche se quattro bambini sono inseriti anche nella graduatoria del Grillo Parlante).
Nessuna lista d’attesa al centro gioco educativo pomeridiano l’Isola che c’è (18-36 mesi). Il periodo per la presentazione delle richieste di iscrizione ai servizi di prima infanzia (Nidi d’infanzia e Centro Gioco Educativo pomeridiano) è scaduta il 21 maggio. Le iscrizioni, da questo momento in poi, sono accettate come “fuori termine”, e vengono accolte solo in caso di posti eventualmente disponibili una volta sistemate le richieste già presenti in graduatoria.

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