Il Tirreno

Un minuto di silenzio allo scoccare delle 19. Così la città ha voluto simbolicamente sentirsi vicina a Brindisi e alle famiglie delle vittime del vile attentato all’istituto superiore per il turismo intitolato a Falcone a sua moglie che ha stroncato la vita di una studentessa di 16 anni e provocato il ferimento di altri giovani. Una manifestazione spontanea, senza simboli. Con tanti giovani, con tanta gente sconvolta e indignata. La Provincia, la prefettura, i comuni di Capannori e Porcari hanno messo le bandiere a mezz’asta in segno di lutto. Alle 18,30 nel cuore di Lucca la manifestazione di tante persone che hanno sentito il dovere morale di esprimere la loro rabbia, di dire no alla violenza. «Un atto ancor più vile – dice Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Capannori – perché finalizzato a colpire giovani vite». Del Ghingaro ha proposto al preside del liceo scientifico Majorana, il professor Angelo Lippi che ha subito accolto il suggerimento, di organizzare per domani alle 10,30 nella palestra dell’istituto Carlo Piaggia e del Majorana un’assemblea pubblica. Iniziativa rivolta non solo agli studenti, ma all’intera cittadinanza. «Sono inorridita e sconvolta da quanto è successo a Brindisi – dice l’onorevole Raffaella Mariani del Partito democratico -. Colpire i giovani e farlo in uno dei momenti più importanti della loro vita, quando si recano a scuola, è un atto di barbarie inaudita, a cui è necessario rispondere con grande fermezza, qualunque sia la matrice di questo terribile attentato. Un pensiero di cordoglio e vicinanza va alle vittime e alle loro famiglie; alla comunità brindisina, colpita così duramente, esprimo la mia solidarietà». I sindacati Cgil Cisl e Uil informano che domani in tutte le scuole toscane ci saranno volantinaggi e assemblee mentre mercoledì, anniversario della morte di Falcone, della moglie e della scorta, ci saranno sit in davanti alle prefetture di tutta Italia.

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