«Il centrodestra e l’Udc avevano approvato un piano regolatore che voleva cementificare decine di aree verdi, che invece siamo riusciti a salvare. Con la nostra variante urbanistica abbiamo tutelato enormi appezzamenti di aree verdi di pregio che sarebbero state soffocate dal cemento, dai Laghetti di Lammari, all’area dei Moscheni a Massa Macinaia, e in molte zone dove erano previsti alberghi, supermercati, strutture ricettive e speculazioni edilizie nelle aree di maggior pregio del nostro territorio comunale, per non parlare di centinaia di abitazioni in aree agricole che presentavano notevoli problematiche urbanistiche».
Non è credibile, secondo l’assessore all’ambiente Alessio Ciacci, l’appello dell’Udc che chiede di non fare ai Poderacci l’impianto di compostaggio. «La nostra posizione è chiara e dispiace che le forze di minoranza facciano un’opposizione ben poco costruttiva e si limitino a lanciare accuse all’amministrazione comunale, per di più cambiando parere in funzione degli interessi del momento. Rassicuriamo la cittadinanza che l’impianto, un progetto ad alta tecnologia da oltre 10 milioni di euro, comprenderà biofiltri anche per l’aria in uscita e non ci sarà alcun cattivo odore e non inquinerà in alcun modo, ma anzi sarà un importante polo ecologico di cui potremo andare orgogliosi e potrà diventare un centro di interesse ed innovazione».
L’impianto di compostaggio produrrà del compost. «Che, grazie alla raccolta differenziata, sarà di notevole qualità e andrà a beneficio delle attività agricole locali a cui cercheremo di garantire l’approvvigionamento gratuito – dice Ciacci -. Il finanziamento dell’impianto di compostaggio fu purtroppo perduto durante le presidenza dell’Ascit di Vanda Cervelli, periodo in cui giunse dal ministero una lettera che comunicava la revoca del contributo. L’Udc ha dimenticato anche questo? Come già comunicato nei giorni scorsi alla stampa, nelle riunioni di maggioranza con le forze politiche e tutti i consiglieri comunali, la decisione suggerita dall’amministrazione alla Provincia, sulla base delle loro ipotesi, per la localizzazione dell’impianto privilegia l’area “Alla Lista”, nella zona più a est, lungo via Rossi, per cui non ci sarà bisogno di nuova viabilità nonostante l’Udc e il centrodestra non pensino ad altro che a cementificare il nostro territorio sia con aree industriali che con grandi interventi di viabilità».

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