Il Tirreno

CAPANNORI. Ogni edificio pubblico sarà alimentato attraverso fonti di energia rinnovabile e anche per i cittadini diverrà più semplice installare pannelli solari o fotovoltaici grazie allo snellimento delle pratiche burocratiche.
 Lo assicura l’assessore all’ambiente del comune di Capannori Alessio Ciacci, che aggiunge: «Inizieremo a breve, inoltre, una politica di controllo sulle onde elettromagnetiche nei pressi degli impianti di telefonia mobile presenti sul territorio per dare poi evidenza dei dati a tutti i cittadini, 24 ore su 24, attraverso sito internet dell’amministrazione comunale».
 Prosegue, dunque, l’impegno sul fronte delle politiche di tutela ambientale che Ciacci aveva portato avanti nel precedente mandato, percorso avviato da Eugenio Baronti, che lo aveva preceduto nell’incarico di assessore all’ecologia.
 Fatto tesoro dell’esperienza della raccolta domiciliare dei rifiuti, ormai estesa alla gran parte del territorio capannorese ma comunque sempre soggetta a migliorie, ora l’attenzione di Ciacci si concentra sulle energie alternative.
 «Negli ultimi cinque anni Capannori è divenuto uno dei comuni leader a livello nazionale nelle politiche di tutela ambientale – dice l’assessore -. Vogliamo continuare su questa strada, solo così possiamo cercare di costruire un futuro sostenibile per la comunità e le future generazioni. Filiera corta, riciclaggio, sostegno ai produttori locali, salvaguardia dei beni comuni fondamentali (acqua e suolo in primis), prodotti alla spina per la riduzione degli imballaggi, educazione al consumo sostenibile, riutilizzo degli oggetti usati ancora in buono stato, innovazione tecnologica a servizio dell’ambiente, energie rinnovabili e risparmio energetico, continuo ed attento monitoraggio dell’inquinamento atmosferico ed elettromagnetico. Sono pezzi di una strategia orientata alla sostenibilità sociale e ambientale che abbiamo iniziato a costruire. L’obiettivo è “Emissioni Zero”».
 E allora, spiega Ciacci, «ogni edificio comunale, dalle scuole ai magazzini, dalla piscina agli altri palazzi pubblici verranno alimentati ad energia alternativa. Verrà completata la rete di telecontrollo e telegestione dei consumi energetici dell’ente e degli edifici comunali per ridurre le emissioni, ma anche le spese di riscaldamento. Ma non solo. A breve inizieremo anche una politica di incentivo delle energie alternative verso la cittadinanza per abbattere la burocrazia legata all’installazione degli impianti, ma anche, e soprattutto, con notevoli benefici economici per tutti coloro che intendono installare degli impianti e tuttavia non hanno un’immediata disponibilità economica».
 A breve riprenderà inoltre l’esperienza di “Agenda 21”, il forum aperto a tutti i cittadini che vogliono contribuire gratuitamente alla progettazione di nuovi interventi sull’ambiente.
 «Cambiare si può, con grandi vantaggi per tutti. Siamo solo all’inizio e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti», conclude l’assessore Ciacci.
 

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