Il Tirreno
CAPANNORI. Conto alla rovescia per l’arrivo di Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, a Capannori. Che venerdì alle 17,30 sarà in piazza Aldo Moro per sostenere la sua lista e Giorgio Del Ghingaro alle amministrative. Un momento di riflessione che verterà, anzitutto, sulla trasparenza amministrativa e sulla necessità di coinvolgere i cittadini nelle decisioni che riguardano il territorio. Inoltre, di fronte alla bellezza paesaggistica di Capannori, un’altra questione che interessa Di Pietro e la sua lista è la valorizzazione delle caratteristiche naturalistiche e delle attività produttive connesse.
«Per noi sono punti programmatici essenziali – dice l’Idv Capannori -. Abbiamo scelto, infatti, di appoggiare la candidatura di Del Ghingaro perché in questi cinque anni ha cambiato la gestione dell’ente, informando e fornendo ai cittadini gli strumenti per una partecipazione democratica all’attività amministrativa. Con il prossimo mandato, continueremo su questa strada, prevedendo anche nuove occasioni di dialogo con gli abitanti di Capannori e delle frazioni. Ad esempio, nel programma di coalizione abbiamo inserito sia l’agevolazione ad autorizzare la ripresa diretta delle sedute comunali, sia la redazione di un bilancio partecipativo deliberativo in cui i cittadini possono scegliere come utilizzare, in quali settori e secondo quale priorità, le risorse finanziarie comuni. Il municipio deve essere un palazzo di vetro. La legalità, per noi, è un elemento fondante dell’azione politica, non un optional».
Altro nodo centrale dell’impegno dell’Idv è la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti tipici, attraverso iniziative che facciano conoscere la bellezza paesaggistica del capannorese e dei prodotti tipici di questa terra.
«Al centro della nostra politica c’è stato e ci sarà il cittadino. Proprio per favorire la libera espressione dei capannoresi, ho assunto in prima persona l’impegno di realizzare a Capannori un teatro-sala congressi – dice Del Ghingaro – La nuova struttura rappresenterà un’opportunità di migliore promozione e organizzazione per l’associazionismo presente sul territorio, e di socializzazione e confronto per i cittadini».