Riaprirà al traffico via delle Selvette a Segromigno in Monte. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi a dare la conferma ufficialità via Faceboook è stato il vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici Luca Menesini. «Sabato la riapriamo, siamo soddisfatti di restituire alla cittadinanza via delle Selvette messa in sicurezza. Abbiamo dimostrato con i fatti che questa strada rappresentava una priorità». La strada era chiusa da novembre in seguito ad una frana che aveva rotto la sponda sinistra del rio Sana arrivando a danneggiare la sede stradale fino ad impedirne il transito. La strada era stata chiusa tra via delle Ville e via di Piaggiori, nel tratto cche costeggia il rio Sana, ceduto a causa dell’eccezionale ondata di maltempo dell’inverno passato rendendo necessario l’intervento di messa in sicurezza. Dieci mesi di chiusura forzata hanno creato disagi e polemiche tra i cittadini che per raggiungere la Piana hanno dovuto utilizzare via delle Ville, in un tratto stretto e pericoloso. Anche per i commercianti che hanno attività nella zona è una liberazione. Per queste ragioni la chiusura del cantiere è molto attesa dagli abitanti della zona. La strada riveste un ruolo strategico per la viabilità della zona, visto che collega la parte alta e quella più bassa di Segromigno in Monte, permettendo di raggiungere alcune delle più belle ville del territorio e le frazioni collinari. Tempi che si sono allungati anche per il complesso iter burocratico. L’amministrazione comunale ha lavorato per reperire in tempi rapidi i finanziamenti regionali e acquisire i pareri tecnici degli altri enti necessari per aprire il cantiere. Adesso il tratto di via delle Selvette sarà più sicuro, con benefici per i cittadini e la promozione del territorio. Il progetto di messa in sicurezza e ripristino è stato realizzato dal Comune grazie al finanziamento dell’intero importo dell’opera (circa 350 mila euro) messo a disposizione dalla Regione. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo muro di sostegno per circa 70 metri a valle della strada. Il muro sarà alto 5,5 metri e in testa avrà una palificata doppia in legno e pietrame per risagomare la parte alta di contenimento.  Per giorni le ruspe hanno lavorato dentro il Sana, grazie al periodo di magra, per sistemare l’alveo e completare il muro. Il tratto stradale riasfaltato con una ricalibrazione della pavimentazione per permettere la corretta canalizzazione e regimazione delle acque. Gli argini sono stati irrobustiti e resi più resistenti per prevenire portate eccezionali del rio in cui la forza dell’acqua è maggiore.

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