Il Tirreno

CAPANNORI. «Convocare il tavolo per avviare la realizzazione del piano strutturale coordinato quanto prima, perché la progettazione preliminare degli assi viari s’inserisca in una cornice urbanistica e strutturale già condivisa e disegnata dagli amministratori degli enti locali interessati». Parole del sindaco Del Ghingaro rivolte alla Provincia.
 Un invito a Palazzo Ducale a tradurre in un primo effettivo incontro la convergenza riscontrata sulla proposta di dotare Lucca e i comuni della Piana di uno strumento urbanistico sovracomunale, che programmi l’assetto urbanistico di tutto il comprensorio, superando i limiti dei confini geografici.
 «Si tratta di uno strumento che ci permetterà di progettare uno sviluppo condiviso e sostenibile per i nostri territori – dice con convinzione Del Ghingaro -. Anche l’assessore regionale Riccardo Conti, nel convegno sul tema che si è svolto nel maggio scorso a Capannori, ci ha invitati a proseguire sulla strada intrapresa in modo da aprire una fase nuova dell’urbanistica regionale. Conti ha anche evidenziato la necessità di realizzare più obiettivi condivisi per non girare intorno alle priorità, ma per stare sulle priorità e realizzarle».
 Per il primo cittadino di Capannori è giunto il momento di stringere i tempi, per non rischiare di farsi cogliere impreparati quando arriveranno le prime ipotesi di nuovi piani strutturali comunali.
 «C’è bisogno di una integrazione territoriale forte per giungere a piani strutturali coordinati e a diversi livelli di coordinamento – conclude Del Ghingaro -. È opportuno pertanto cominciare subito il percorso, anche in vista dell’avvio dell’adeguamento del Ptc provinciale, che è uno strumento ben diverso dal piano strutturale coordinato della Piana. Mi stupisco di come alcuni esponenti politici non ne abbiano ancora compreso la differenza».
 

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