Il Tirreno

CAPANNORI. Le ville come straordinarie location di eventi culturali, musicali ed enogastronomici. Da Estate in Villa ad Effetto Capannori. Un patrimonio che il Comune intende valorizzare per crescere a livello turistico. L’assessore allo sviluppo locale, Maurizio Vellutini, snocciola le prime proiezioni sui flussi di visitatori che non sono mancati neppure a Ferragosto, conferma l’intenzione di potenziare le strutture ricettive (la segnaletica resta il tasto dolente), annuncia una mostra delle Camelie di grande spessore per il 2012 e apre a nuovi alberghi.
 Il turismo è una grande risorsa per Capannori?
 «Attendiamo le cifre ufficiali della Provincia, ma si registra un trend di crescita. L’obiettivo è tornare ai livelli prima della crisi del 2008. Intanto i dati del 2010 fotografano un +10% di arrivi e +16% come presenze, con oltre 10mila visitatori per la Mostra delle Camelie. Poi abbiamo i dati di luglio degli info-point inaugurati a giugno: a Marlia 50 turisti hanno chiesto cartine turistiche, soprattutto quelle sui sentieri, e informazioni, 20 persone all’ufficio di San Leonardo. Presto predisporremo la segnaletica. Cureremo molto anche la promozione, partecipando alla Bit».
 La Mostra delle Camelie sarà ancora il fiore all’occhiello?
 «Certamente, insieme a Estate in Villa e alla Festa dell’Aria, dove non ci sarà più l’esibizione notturna per problemi economici. Ma torna la gara di mongolfiera. E poi dal 2 settembre partirà Effetto Capannori, manifestazioni in due straordinari scenari: le ville Mazzarosa e Mansi. Ci saranno la festa delle associazioni, il settembre pedagogico e Slow Beans, ovvero le Fagioliadi, una mostra-mercato e una gara sui fagioli che sono una grande ricchezza gastronomica e culturale del nostro territorio. Oltre 600 persone hanno partecipato a Calici sotto le stelle».
 Camelie: c’è chi ha lamentato la concomitanza con Murabilia a Lucca.
 «Non mi sembra che ci siamo pestati i piedi. C’è solo una settimana nello stesso periodo. Anzi, con Murabilia ci saranno delle sinergie. Ad esempio uno sconto sul biglietto».
 Il camelietum riuscirà ad entrare nell’élite dei giardini di eccellenza?
 «È iniziata la fase di etichettatura degli oltre 600 esemplari e l’ampliamento deliberato dal consiglio comunale. Negli ultimi tre week-end della mostra delle Camelie ci farà visita la delegazione internazionale per un sopralluogo, speriamo decisivo. Contiamo di ottenere il riconoscimento ufficiale nel 2013. Intanto l’assessore Quilici si sta interessando in Regione, che ha compreso le potenzialità delle camelie che nel Compitese rappresentano alcune rarità».
 Tour delle ville in carrozza. A che punto è il progetto?
 «Purtroppo si è fermato. Intanto abbiamo provveduto a ripulire i sentieri del nord, dove avevamo trovato discariche a cielo aperto. Questa operazione ha fatto lievitare le spese e stiamo cercando di reperire nuovi finanziamenti. I sentieri però si possono già percorrere a piedi e mountain-bike. A settembre, poi, apriremo le buste per assegnare la gestione dell’ostello di Vorno scegliendo il progetto migliore e partirà il bando per ippovia a San Leonardo».
 C’è spazio per nuovi alberghi?
 «In alcuni momenti dell’anno la capacità ricettiva non è sufficiente. Una questione affrontata anche con gli operatori del settore. Credo che ci siano i margini per un nuovo albergo, visto che sono solo quattro a Capannori, sebbene ci siano una cinquantina di agriturismi con un’ampia utenza».

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