Più attività nel centro di Capannori. Nel giro di poco tempo sono spuntate due agenzie immobiliari, una gelateria-pizzeria, un’agenzia di viaggi (che da via Cardinal Pacini si trasferirà in via del Casalino per fare posto ad una ortopedia) e un negozio di abbigliamento. E presto apriranno nuovi uffici in via del Casalino.
Resistono, malgrado la crisi, i negozi di vicinato che appartengono alla tradizione, soprattutto alimentari, mesticherie e cartolerie. Nuova linfa per Capannori, il centro ma anche le frazioni più popolose come Marlia, Lammari e Segromigno. Più negozi significano più vitalità. Certo, non mancano i cartelli “affittasi” presenti un po’ ovunque anche nella Piana. E la congiuntura economica pesa sui bilanci degli esercenti e le tasche dei cittadini costretti a fare meno acquisti.
Ma rispetto alla provincia di Lucca, dove nel 2010 si è registrata una flessione dello 0,2%, ci sono segnali di ripresa. Una fotografia dell’economia di Capannori la offre la Camera di Commercio sul quarto trimestre del 2010. A fare da traino a questa crescita sono i settori del commercio, dove l’incremento è stato pari al 4%, e dei servizi, dove si è registrato un +3%. In totale le nuove iscrizioni sono state 339 a fronte di 314 cessazioni. A Capannori, dunque, si aprono nuove attività. Lo si deve ad alcuni fattori, fra cui la voglia di scommettere sul rilancio e il bando per il credito agevolato reso possibile grazie a una convezione tra il Comune e la Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa, Livorno (per informazioni Suap 0583 428237).
Oltre alle imprese l’aspetto nuovo è quello del terziario, con nuovi servizi per la comunità che vanno a colmare una carenza. Come dire che se si azzecca l’idea giusta si possono anche far quadrare i conti. A Capannori ci sono 4296 imprese attive, di cui 1746 nel settore dell’industria, 1239 in quello del commercio, 902 in quello dei servizi e 409 in quello dell’agricoltura. Nel 2008, invece, 1212 erano del commercio e 892 dei servizi.
Anche a Porcari e Altopascio il trend è in crescita. Bilancio positivo anche per le imprese e l’occupazione in generale. I dati offerti, se confrontati con i dodici mesi precedenti, evidenziano un territorio in ripresa. Rispetto al 2009 sono state assunte 2.349 persone in più.
Un vero e proprio boom ad Altopascio (+20%), ma anche Montecarlo (+19%).
Segno più anche per Capannori (+4.4%) e Porcari (+0,7%).
Un complessivo +7,34% dell’intera Piana. Solo un 0,02% in più di nuove imprese sono nate nel 2010. Un dato da non far gridare al cambio di rotta, ma sicuramente all’inizio di un nuovo percorso, con Altopascio a fare la parte del leone (48 aziende nuove). Caso particolare il settore della costruzioni che ha risentito fortemente dalla crisi, ma sta cercando di rialzare la testa (nel Capannorese 94 imprese hanno chiuso i battenti, 74 hanno iniziato una nuova attività).

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