MERCOLEDÌ, 14 GENNAIO 2009
Il Tirreno, pagina regionale costume e società
A Capannori la rassegna di scatti del celebre fotografo che ha fissato volti e voci dei sopravvissuti all’eccidio per realizzare una testimonianza che vada oltre la memoria
LUCIANO DONZELLA
CAPANNORI. Il tempo, si dice, guarisce le ferite, anche quelle più brutte. Ma rende opache le immagini più nitide, smussa gli angoli, trasforma verità assolute in opinioni. Una brutta bestia, il tempo, a lasciarlo fare. Oliviero Toscani, maestro nel fissare gli sguardi del presente nelle sue foto, sceglie i contrasti forti del bianco e nero per contrastare i colori sempre più sfocati del passato. E fissa in un reportage su fatti avvenuti più di 60 anni fa i volti di chi c’era, bambini di ieri che a Sant’Anna di Stazzema hanno visto in faccia l’orrore.
Oliviero Toscani sarà a Capannori domani per inaugurare la propria mostra sull’eccidio nel paese versiliese. È uno degli eventi principali della manifestazione “Il coraggio di dare una voce”, in programma a partire da domani fino al 15 febbraio. Un intero mese dedicato ai “Giorni della Memoria 2009”, per ricordare lo sterminio ebraico durante la seconda guerra mondiale.
Un altro appuntamento importante sarà l’esibizione, il 23 gennaio, della cantante Antonella Ruggiero. In programma anche incontri, presentazioni di libri e proiezioni di film.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Capannori in collaborazione con la Provincia di Lucca, la Scuola della pace della Provincia di Lucca, l’Osservatorio per la pace del Comune di Capannori, il Forum dei Giovani di Capannori, l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, il Comitato Genitori “Fermiamo la violenza”, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia e l’Arci.
“Il coraggio di dare una voce” prenderà il via domani con l’inaugurazione, alle ore 11, nell’atrio del palazzo comunale, della mostra di fotografie di Oliviero Toscani “I bambini ricordano”. L’esposizione, curata e prodotta da La Sterpaia, Bottega dell’Arte della Comunicazione diretta da Toscani, è composta da primi piani in bianco e nero dei sopravvissuti al massacro accompagnati da una didascalia che riporta solo il loro nome di battesimo e l’età al momento della strage. In alcuni pannelli si leggono anche l’elenco dei nomi delle 560 vittime e i ricordi dei testimoni. È prevista la pubblicazione di un libro, edito da La Sterpaia, che conterrà le immagini inerenti alla mostra oltre a nuove fotografie sempre realizzate da Oliviero Toscani.
Toscani è conosciuto in tutto il mondo come fotografo pubblicitario di grandi marchi quali Benetton, Channel, Fiorucci, Prenatal ed Esprit. I suoi scatti sono stati pubblicati anche su famose riviste di moda quali Elle, Vogue e GQ. Nel 1990 ha fondato il giornale “Colors”, e nel 1993 ha costituito “Fabrica” il centro internazionale per le arti e la ricerca della comunicazione moderna che ha prodotto film, programmi ed esposizioni.
La mostra sarà aperta fino al 15 febbraio il lunedì e il venerdì dalle ore 9 alle ore 19.30 e il sabato dalle ore 9 alle ore 13.
Il secondo appuntamento di maggior richiamo è il concerto di Antonella Ruggiero, in programma venerdì 23 gennaio alle ore 21.15 nella chiesa di Lammari. L’artista, una delle voci più significative del panorama italiano e anima dei “Matia Bazar” dal 1975 al 1989, interpreterà i Lieder ebraici. In questa esibizione la Ruggiero interpreta, accompagnata da alcuni musicisti, il repertorio yiddish e quello della diaspora americana, i canti in lingua ebraica e le canzoni ladine della diaspora sefardita, nonché una selezione di musica klezmer. Il pubblico è accompagnato in un percorso che va dalla musica ebraica tradizionale alla musica alla quale erano tragicamente costretti i musicisti ebrei nei campi di concentramento nazisti. L’artista sarà presente, sempre il 23 gennaio, alle ore 17 nella sala consiliare con la sua testimonianza sul proprio percorso di ricerca sulla musica ebraica della tradizione ai lager.
Il Comune di Sant’Anna di Stazzema ha deciso di dedicare un intero mese ai Giorni della memoria per mantenere viva la memoria della Shoah e delle tragiche vicende della seconda guerra mondiale. L’obiettivo è che il ricordo serva da insegnamento alle nuove generazioni, per costruire rinnovati percorsi di pace alla luce anche di fatti più recenti e altrettanto tragici. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito. Per informazioni contattare il numero telefonico 0583/428422, email progettogiovani@comune.capannori.lu.it oppure www.comune.capannori.lu.it.