Il Tirreno
Stamani il comitato di viale Europa consegnerà al prefetto Giuffrida 250 firme di residenti di Marlia e Lammari che appoggiano in pieno la decisione del sindaco Del Ghingaro di istituire il senso unico alternato e che chiedono che non si torni indietro. Le firme sono state raccolte in questi giorni. Un lavoro certosino. Fatto casa per casa, racconta l’insegnante Gabriella Fabbri che del comitato è da sempre uno dei punti di riferimento. «Abbiamo chiesto ai cittadini di sottoscrivere il documento e non abbiamo avuto alcuna difficoltà a raggiungere la quota di 250 adesioni». Perché, dicono al comitato, l’ordinanza ha migliorato la qualità della vita. Oggi, a metà mattinata, il plico verrà portato in prefettura e sarà protocollato. Nel documento si legge che le famiglie di Marlia e Lammari residenti in viale Europa sostengono l’ordinanza di Del Ghingaro perché il senso unico alternato per i Tir «tutela la salute dei residenti costretti per anni a subire il traffico e le relative conseguenze». Frattanto il circolo del Partito Democratico Marlia, appoggiando pienamente la posizione del sindaco di Capannori, in merito ai noti problemi di viabilità della Provincia, «riconosce le ricadute positive della recente ordinanza riguardante Marlia e Lammari e ritiene che, questa, possa essere la base di partenza per un intervento integrato e condiviso a sostegno non solo del viale Europa ma di tutto il territorio provinciale». Il Circolo stesso aveva più volte sollecitato un confronto e proposte, per evitare che il beneficio di alcuni si traducesse nel disagio di altri. L’auspicio è quindi che la Regione Toscana, con il supporto del Governo Monti e delle amministrazioni interessate – fa sapere il circolo marliese del Partito Democratico – « riesca a reperire le risorse necessarie a sanare una situazione, che si trascina da anni, realizzando finalmente un progetto di viabilità efficace e sostenibile, anche dal punto di vista ambientale».