Il Tirreno
CAPANNORI. La biblioteca al Supercinema non si può fare: ci sono studi di fattibilità che lo sconsigliano. Così la lista Sinistra per Capannori interviene sulla questione sollevata dal candidato a sindaco del centrodestra Lorenzo Matteucci, e ribadisce la correttezza della scelta del Mattaccio.
«Matteucci avrebbe dovuto informarsi meglio sulla storia del Supercinema prima di accogliere la richiesta del suo sostenitore ed ex assessore all’urbanistica della giunta Martinelli, Gianfranco Rosi – dice la lista, che sostiene il sindaco uscente Del Ghingaro – La possibilità di realizzare lì la biblioteca, infatti, è stata bocciata per problemi di fattibilità».
«Durante i 4 anni di amministrazione Del Ghingaro – continuano gli esponenti di sinistra – sul Supercinema si sono alternati diversi professionisti e diverse proposte di fattibilità di interventi misti pubblico-privato. In questo contesto è emerso come la condizione di chiusura su tutti i lati ne limiti pesantemente le possibilità di utilizzo. Nella struttura del Supercinema, inoltre, gli spazi sono risultati troppo stretti per l’attività bibliotecaria. Al Mattaccio, invece, si può contare su una superficie complessiva tre volte superiore a quella attuale».
«Il progetto della nuova biblioteca ha avuto un riconoscimento dalla Regione in termini di un co-finanziamento di 359mila euro. Il Mattaccio, infine, dista poche centinaia di metri dal confine della frazione di Capannori e circa un chilometro dall’attuale biblioteca. La sua posizione, pertanto, è baricentrica per i cittadini e gode di buona accessibilità».