Il Tirreno

 CAPANNORI. Supera i 100 mila euro la cifra investita dal Comune per l’anno scolastico 2009-2010 in progetti che costituiscono una boccata d’ossigeno per gli istituti scolastici del territorio, perché coinvolgono direttamente gli alunni. Di fronte alle richieste di aiuto dei dirigenti scolastici per i tagli della riforma Gelmini, il sindaco Giorgio Del Ghingaro viaggia in senso opposto al governo.
 Stanziati in bilancio i soldi per l’attivazione di progetti come la “Vetrina scolastica” (circa 44mila euro), un’offerta formativa che interessa dalle scuole materne al liceo, “Le botteghe della solidarietà” (40mila euro), che riguarda i ragazzi delle scuole medie e “La solidarietà giovanile – Tutor” (19mila euro), che si rivolge agli scolari di elementari e medie.
 Stando al primo cittadino, il Comune continuerà anche in futuro a fare quanto è nelle sue possibilità per garantire agli studenti una didattica di qualità e un sostegno nel percorso di apprendimento.
 «Per questo motivo siamo in prima linea nella denuncia degli effetti nefasti della riforma Gelmini. – dice Del Ghingaro – Quest’anno siamo riusciti a tamponare l’emergenza, ma occorre creare una rete di iniziative pubbliche perché anche i genitori e gli studenti comprendano che la situazione è diventata drammatica per volontà del Governo. Il Comune sta facendo quanto nelle sue possibilità per supportare i dirigenti scolastici. Inoltre, affianchiamo le scuole nel percorso formativo di quei ragazzi che presentano problemi relazionali e sociali».
 Il progetto “Le botteghe della solidarietà” e “La solidarietà giovanile – Tutor”, infatti, interessano quei giovani che non sembrano provare particolare attrattiva per il mondo scolastico, non riconoscono alla scuola un valore educativo e formativo e che tendenzialmente assumono degli atteggiamenti di chiusura verso gli insegnanti e i compagni di classe.

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